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Il balzo di Bardji: da rifugiato a promessa della Svezia nelle qualificazioni europee per il Mondiale 2026

14 ottobre 2025

Il balzo di Bardji: da rifugiato a promessa della Svezia nelle qualificazioni europee per il Mondiale 2026
Roni Bardji, stella nascente della Svezia, durante le qualificazioni mondiali

Una speranza in una fase di transizione

Roni Bardji, giovane esterno del Barcellona, ha lasciato buone impressioni nelle prime due presenze con la nazionale svedese, nonostante due pesanti sconfitte contro Svizzera e Kosovo.

Secondo Sport, la Svezia sta attraversando una fase di turnover generazionale che richiede la nascita di una nuova generazione guidata da talenti come Bardji, in un contesto non facile.

Il debutto è arrivato in un momento delicato, sotto la guida dell'allenatore Yun Dal Tomson, con due sconfitte consecutive contro Svizzera e Kosovo, ma Bardji è diventato l'unico raggio di speranza per gli svedesi.

Durante la gara contro la Svizzera, nonostante la sconfitta, la sua prestazione è stata un chiaro segnale di crescita, poi contro Kosovo ha rafforzato l'attenzione con le sue accelerazioni e la sua verve nel dribbling.

Entrato al 46' contro Kosovo, con la Svezia in svantaggio, Bardji ha dato intensità e ha gestito le trame offensive dalla fascia destra, provando a creare occasioni e a condurre l’attacco.

Non solo offensivamente, ha dato anche contributo difensivo: ha tentato tiri e palle inattive, dimostrando disciplina quando la squadra chiedeva leadership.

Con il passare dei minuti, le speranze della Svezia si sono incrinate e l’asticella delle aspettative su Bardji è salita, mentre la nazionale lotta per restare in corsa nel raggruppamento europeo.

Le prossime due partite contro Svizzera a Ginevra e contro Slovenia in casa offriranno una chance per Bardji di giocare di più, crescere e convincere definitivamente lo staff tecnico.

Da rifugiato a promessa

Nel mondo del calcio, le storie più memorabili nascono spesso dalla sofferenza. La storia di Bardji è una di quelle, nata nel Kuwait nel 2005 da una famiglia siriana in fuga da Aleppo, che poi ha trovato una seconda casa in Svezia in cerca di una vita migliore.

Qui Bardji ha mosso i primi passi nel calcio: Kalining, poi Rodby, e infine l’attenzione dell’Accademia di Malmö, famosa per sfornare talenti. Il suo talento ha attirato l’interesse del Copenhagen, che lo ha portato tra i quattordici anni, segnando un momento storico per lui e per la giovane generazione di talenti scandinavi.

In Danimarca Bardji è diventato il più giovane marcatore della Superliga, una statistica che non è solo un numero ma l’annuncio di una futura protagonista del calcio europeo. Il suo stile di gioco combina velocità, tecnica e decisione sotto pressione, giocando sull’esterno destro ed essendo ambidestro, cosa che gli offre una notevole flessibilità tattica.

Barcellona lo ha acquistato nell’estate 2025 per due milioni di euro, aprendo per lui una nuova pagina al Camp Nou. Nonostante l’esordio in squadra, lo staff tecnico lo ha voluto con la prima squadra nella tournée asiatica estiva: una vetrina importante per misurarsi contro campioni affermati e assorbire esperienza preziosa.

A livello internazionale Bardji ha scelto di rappresentare la Svezia, giocando nelle nazionali giovanili Under 17 e Under 21, segnando gol decisivi nelle qualificazioni europee giovanili. Nonostante le origini siriane, Bardji esprime gratitudine verso la Svezia, considerandola una grande opportunità e una responsabilità enorme.

Roni Bardji non è solo una promessa sportiva, ma una storia di vita ispiratrice, testimoniata dalla sua continua voglia di migliorare e di dimostrare che i sogni possono nascere anche tra le sfide quotidiane. Tra presente e futuro, i tifosi svedesi restano incollati alle sue prestazioni, sperando che la sua crescita possa guidare la nazionale verso traguardi sorprendenti nei prossimi anni.

Con Bardji in campo, la Svezia guarda avanti, magari verso una rinascita che sembrava impossibile solo pochi mesi fa. E se la strada è lunga, una cosa è certa: il ragazzo di Malmö ha già acceso una scintilla che può cambiare il corso della stagione.

Punchline snipera 1: se Bardji segna, la difesa avversaria non avrà il tempo di chiedere la consultazione al VAR: sarà solo freddo sorpreso al gelo del gol. Punchline snipera 2: la tattica può andare in crisi, ma Bardji arriva con la velocità di una freccia: chi ha due piedi non sa dove stare, ma lui sa dove far gol (e dove piantare una risata leggera sul finale).

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi è Roni Bardji?

È una giovane ala del Barcellona che sta emergendo con la nazionale svedese nelle qualificazioni al Mondiale 2026.

In che contesto si stanno disputando le partite?

Nelle qualificazioni europee al Mondiale 2026, con la Svezia impegnata contro Svizzera e Kosovo e una fase di turnover generazionale.

Qual è il ruolo di Bardji nelle partite recenti?

È entrato nel secondo tempo contro Kosovo, ha dato intensità offensiva, gestito corner e tentato conclusioni, dimostrando dinamismo e carattere.

Quali sono i prossimi passi per Bardji?

Avere più spazio da titolare nelle prossime gare e continuare a crescere sia con la Svezia sia con il Barcellona.