Il Clasico scatena scintille: Yamal taglia i ponti con Carvajal e scoppia la bagarre al Bernabéu
27 ottobre 2025
La frattura tra Yamal e Carvajal
Il giovane astro spagnolo Lamine Yamal, stella del Barcellona e della nazionale, ha rotto i rapporti con Dani Carvajal, capitano del Real Madrid e della Roja.
La lite è nata dopo il Clasico ed è alimentata dalle accuse di Yamal contro Real Madrid e dalle lamentele su un presunto favore arbitrale.
Il Real Madrid ha vinto 2-1 contro il Barcellona al Bernabeu, nell anticipo della decade giornata di La Liga.
La reazione sul campo
Dopo la partita Carvajal ha avvicinato Yamal in modo provocatorio chiedendogli di tacere, mentre i giocatori delle due squadre intervenivano in una lite molto accesa.
Nei minuti finali la tensione è salita con scontri tra le panchine e sul terreno di gioco, fino all’intervento dell’arbitro.
Al fischio finale è seguita una discussione verbale tra Courtois e Yamal, poi i compagni hanno cercato di riportare la calma.
Questa sfida ha mostrato quanto sia alta la tensione in una gara che mescola rivalità storica e pressioni psicologiche.
Conseguenze interne e riflessioni
Negli spogliatoi del Real Madrid la rabbia è stata palpabile: alcuni presenti hanno considerato le parole di Yamal una mancanza di rispetto per la storia del club, mentre altri hanno visto spunti motivazionali per la stagione.
Si dice che Carvajal voglia parlare con Yamal dopo la partita in modo deciso ma non del tutto amichevole.
Alcune testate catalane hanno minimizzato l’episodio definendolo una battuta mal espressa e sostenendo che la stampa ingigantisca la controversia per motivi storici.
In chiusura, il Real Madrid resta in vetta alla Liga con 27 punti, cinque in più sul Barcellona e sette sul Villarreal, confermando la tensione di questa rivalità storica.
La sfida ha segnato anche la prima occasione di Xabi Alonso contro Barcellona come allenatore, mentre Hans Flick guida il Real con mano ferma.
In definitiva, il Clasico di quest’anno è pallone e social, tra emozioni forti e feed che non perdonano.
Punchline 1: Se le parole contassero come i gol, Yamal sarebbe capocannoniere dei tweet; e la Capo Var sarebbe costantemente in fuorigioco mentale.
Punchline 2: Alla fine della giornata, il pallone ride per ultimo: è l’unico che resta impassibile tra replay e meme.