Il Real Madrid svela una strategia da manuale per far rinascere Franco Mastantuno
11 novembre 2025
Contesto e obiettivo del piano
Il Real Madrid sta portando avanti un piano meticoloso per sviluppare Franco Mastantuno, giovane promessa attualmente alle prese con un’ernia inguinale. L’obiettivo è potenziare sia l’aspetto fisico sia quello tecnico, preparando il ritorno in campo con gradualità e senza correre rischi.
Il ragazzo, che ha aggiunto circa 10 chilogrammi di massa muscolare durante la sua esperienza al River Plate, segue un programma mirato alle sue esigenze fisiche e tecniche. La chiave della strategia rimane la pazienza, considerata un elemento essenziale della crescita sportiva.
Progresso, riabilitazione e prospettive
Secondo il quotidiano spagnolo AS, l’ernia inguinale non è un dolore comune: condizioni che hanno impedito ad altri di esprimersi al meglio, con riconoscimenti da parte di Nico Williams che sottolinea la necessità di allenarsi per crescere come giocatore. Mastantuno conosce bene la sofferenza legata all’infortunio, avendo già saltato periodi importanti tra Liverpool e Valencia a causa del dolore persistente.
Nessuno al Real Madrid osa fissare una data di ritorno: tutto dipende dal feeling del giocatore e dal suo recupero progressivo. Finora non è stato toccato il prato di casa, ma si spera in un rientro parziale durante una prossima sosta. La linea guida è chiara: procedere “largo, piano”.
Inserimento nello spogliatoio fin dall’inizio
Fin dall’ingresso nel club, Mastantuno ha stabilito una forte connessione con Xabi Alonso, l’allenatore, grazie alle sue qualità tecniche e alla capacità di integrarsi subito nelle sessioni di allenamento. La competitività innata del ragazzo è stata notata da tutti, con Alonso che elogia la qualità e l’importanza di saper trasformare quella voglia in una gestione ordinata.
Fiducia precoce e numeri di impiego
La fiducia mostrata dal club si riflette in nove presenze da titolare su dodici partite e 689 minuti giocati, posizionando Mastantuno tra i giocatori più utilizzati. Sebbene i numeri iniziali non rilevino ancora una rete o un assist, la crescita è vista come parte integrante di un percorso di sviluppo graduale.
Confronti con altri giovani
Si confrontano spesso le traiettorie di ragazzi entrati in età simile, come Vinícius, Rodrygo, Fábio (Valverde) o Endrick, che hanno attraversato fasi di sviluppo differenti. Madrid considera il periodo iniziale come fondamentale per consolidare le basi fisiche e tecniche della giovane stella, che aveva esordito in pubblico già a 16 anni.
Guadagno di massa e potenziamento inferiore
Durante questa fase, Mastantuno ha lavorato per aumentare la massa muscolare senza perdere la rapidità e l’agilità tipiche di un attaccante esterno. L’aumento di circa 10 chili è stato accompagnato da un lavoro mirato sullo stabilizzare la parte inferiore del corpo e sul core, al fine di prevenire future ricadute oltre che rafforzare accelerazioni e dinamismo.
Focus sulcore e prevenzione
Il Real Madrid continua a puntare su un potenziamento mirato della parte bassa del corpo, con programmi che mirano a ridurre il rischio di infortuni tipici dei talenti in rapida ascesa. L’attenzione al core aiuta a migliorare stabilità, velocità e resistenza necessarie per il ritorno in gara.
Politica scouting: talenti dalle Americhe
La società madrilena prosegue la sua politica di scouting precoce in America, estendendo la ricerca anche al Messico, per assicurarsi talenti prima che i prezzi salgano. Gilberto Mora, giovane promessa di 17 anni proveniente dal Tijuana, è stato inserito nell’orbita del Real Madrid come parte di un progetto di lungo termine che interessa tutto il continente americano. Mastantuno, ora 18enne, è entrato nel mirino come esempio di questa strategia strutturata che dura da oltre un decennio.