Iraq evita l'imboscata indonesiana e accende la vigilia della sfida contro l'Arabia Saudita
11 ottobre 2025

Primo tempo
La partita si è giocata a Jeddah, sullo stadio Al-Inmā a porte chiuse o quasi, tra la nazionale irachena e l'Indonesia, nel secondo turno del gruppo B delle qualificazioni asiatiche al Mondiale 2026. Le due squadre si sono studiate a lungo, con l'Iraq che ha controllato il possesso ma senza riuscire a creare occasioni limpide per la rete avversaria.
L'Indonesia ha provato a proporsi con palle inattive e contropiede, mentre la difesa irachena è stata ordinata e tatticamente attenta. Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 0-0, tra poche opportunità e una serie di corner che non hanno trovato la via del gol.
Secondo tempo
Nel secondo tempo l'Iraq ha alzato i ritmi: l'allenatore Graham Arnold ha inserito elementi offensivi, tra cui Yusuf Al-Amin e Zidan Iqbal, per dare manforte al reparto avanzato. La squadra ha preso in mano le redini del gioco e ha creato maggiore pressione sull'Indonesia.
Il momento decisivo è arrivato al 76' quando Zidan Iqbal ha trovato la rete, regalando all'Iraq tre punti preziosi e tenendo viva la corsa con l'Arabia Saudita. L'Indonesia ha provato a reagire, ma la difesa irachena ha tratto beneficio dalla padrona di casa e ha gestito la situazione fino al triplice fischio.
Con questa vittoria, l'Iraq si porta a pari punti con l'Arabia Saudita, ma i gol segnati pesano ancora a favore dei sauditi in vista dello scontro decisivo previsto martedì.
Nota tattica: l'Indonesia, guidata dall'allenatore olandese Patrick Kluivert, ha mostrato spirito combattivo, ma ha incontrato una Iraq compatta e pronta a sfruttare le occasioni che contano.
Punchline 1: Se questa partita fosse una freccia, sarebbe arrivata al bersaglio nel 76°, precisione da tiratore scelto. Punchline 2: Se il recupero fosse un allenatore, sarebbe quello che tiene incollati i tifosi: 11 minuti di suspense, eppure nessuno vuole spegnere la TV.