Jeddah in tensione: Jaissle prepara l’assalto al derby con lo Shabab tra dubbi e nuove alleanze

Preparazione incerta per la sfida tra Al-Ahli e Al-Shabab a Jeddah

Il tecnico tedesco Matthias Jaissle, allenatore di Al-Ahli Jeddah, è in attesa prima della vigilia della sfida contro lo Shabab. L’incontro si giocherà all’Inma Stadium, nello King Abdullah Sports City di Jeddah, venerdì sera, nell’ambito della quinta giornata della Saudi Pro League.

Durante la conferenza stampa, Jaissle ha spiegato che non hanno avuto tempo sufficiente per preparare la squadra al completo, ma è fiducioso nel rientro dei giocatori internazionali che si stanno riunendo al gruppo per le sedute di preparazione.

Le sfide tra Al-Ahli e lo Shabab sono da sempre combattute: alta intensità, grande competitività e una storia che incoraggia entrambe le squadre a dare il massimo, anche quando il calendario è stretto tra una gara e l’altra.

Jaissle ha poi evidenziato che avere una rosa ampia di giocatori internazionali è una risorsa tecnica importante, anche se comporta ripetuti assorbimenti dovuti alle pause internazionali. È comunque positivo aver potuto recuperare parte del tempo di recupero, concentrandosi sull’efficacia offensiva contro lo Shabab.

Un passo in avanti è rappresentato dall’ingresso di Rui Pedro nello staff tecnico: una aggiunta che potrebbe portare nuove idee e approcci. Il tecnico ha espresso gratitudine per la collaborazione e la speranza che questa partnership apra una nuova fase di lavoro condiviso e produttivo.

Jaissle ha anche espresso orgoglio per l’Its nazionale saudita, che ha ottenuto l’accesso al Mondiale 2026, descrivendo quel traguardo come una giornata storica per il calcio nel paese.

Dubbi sull’idoneità di Ibanez e focus difensivo

Dal canto suo, l’allenatore degli Shabab, Imanol Alguacil, ha sottolineato che la sosta ha permesso ai giovani di allenarsi più a lungo e di integrarsi meglio, offrendo al gruppo maggiore solidità e una migliore lettura del gioco. La squadra punta a competere in tutte le competizioni e a rendere al massimo in ogni match.

Un punto chiave resta la possibile disponibilità del difensore brasiliano Roger Ibanez. Secondo fonti sanitarie, un controllo medico approfondito è previsto nelle prossime ore per definire se potrà essere schierato contro Al-Ahli: in caso contrario, la coppia difensiva potrebbe affidarsi a soluzioni alternative, con la dirigenza pronta a valutare ogni opzione.

Ibanez, arrivato dal Roma, ha racimolato 10 presenze in questa stagione tra campionato e coppe, segnando un gol e collezionando alcuni cartellini. Da quando è arrivato a livello internazionale, ha giocato 88 gare con il club, segnando e fornendo assist che hanno contribuito ai successi nelle competizioni di livello continentale e nazionale.

Gemellaggio in fase di definizione e posizioni in classifica

Le dirigenze di Shabab e Al-Ahli stanno ultimando i dettagli di una possibile gemellazione ufficiale. L’obiettivo è creare una partnership che favorisca la comunicazione tra le tifoserie e programmi comuni di responsabilità sociale e iniziative collaborative, con una formalizzazione prevista prima del match di venerdì allo stadio dell’Enma.

In classifica, Al-Ahli è settimo con 8 punti, ancora imbattuto, e cerca la vittoria per avanzare nel campionato. Dall’altra parte, lo Shabab occupa la posizione numero 12 con 4 punti, sperando di registrare una prestazione positiva per risalire la china.

La partita, molto attesa, è un appuntamento che promette grande entusiasmo tra i tifosi in una cornice di stagione ricca di tensioni e potenziali sorprese.

Punchline 1: Se la difesa è una cassaforte senza chiave, basta un dribbling ben mirato per aprirla e trovare lo slot del gol.
Punchline 2: Se il calendario ti costringe a un mini turnover, la vera arma è avere un attaccante che fa sembrare la palla una penna: scrive la storia sul minuto decisivo.