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Ibanez in bilico: dubbi sul debutto di Ibanez in vista del Derby saudita tra Al-Ahli e Al-Shabab

14 ottobre 2025

Ibanez in bilico: dubbi sul debutto di Ibanez in vista del Derby saudita tra Al-Ahli e Al-Shabab
Ibanez resta al centro del duello: la difesa è la vera stella del derby saudita.

Circolano dubbi sulla partecipazione del brasiliano Roger Ibanez, difensore dell'Al-Ahli di Jeddah, alla sfida clou contro l'Al-Shabab, che si giocherà presso lo stadio Al-Enmaa nella King Abdullah Sports City di Jeddah, venerdì prossimo, nel quinto turno della Saudi Pro League.

Un infortunio al piede subito dal difensore durante gli ultimi allenamenti ha complicato i piani dell’allenatore tedesco Mathias Jaissle, che conta molto sulla sua solidità difensiva ed esperienza, soprattutto in sfide così importanti.

Secondo il quotidiano saudita Al-Riyadhiya, il reparto medico di Al-Ahli Jeddah ha intensificato negli ultimi giorni il programma terapeutico del difensore brasiliano nel tentativo di prepararlo per la sfida contro l’Al-Shabab. Ibanez sarà sottoposto a un esame medico accurato circa 48 ore prima della partita per definire la sua situazione; l’ultima manovra prevista giovedì chiarirà se potrà scendere in campo.

Jaissle teme la perdita di una delle colonne portanti della difesa, poiché l’Al-Ahli dipende molto dal duo difensivo formato dal turco Merih Demiral e Ibanez, che hanno rappresentato un perno sicuro in campionati locali e competizioni continentali.

Una roccia difensiva con caratteristiche offensive

Ibanez è uno dei principali artefici del successo dell’Al-Ahli in questa stagione, contribuendo al primo trofeo stagionale, la Supercoppa Saudita vinta contro l’Al-Nassr ai rigori (5-3) a Hong Kong.

In questa stagione il difensore brasiliano ha totalizzato 10 presenze con l’Al-Ahli: 4 in Saudi Roshen, 2 in AFC Champions League Elite, 2 in Super Cup, 1 in King’s Cup e 1 in Confederations Cup, segnando un gol e ricevendo 3 cartellini gialli.

È noto che Ibanez sia una “roccia difensiva con caratteristiche offensive”: non si limita ai compiti difensivi, ma avanza nelle palle inattive e possiede ottima capacità di segnare di testa e con i piedi, con un controllo dei passaggi sotto pressione di alto livello.

Dall’arrivo a Jeddah dall’AS Roma, Ibanez ha totalizzato 88 presenze in tutte le competizioni, segnando 11 gol e fornendo 5 assist, contribuendo chiaramente ai titoli centrali come la AFC Champions League Elite e la Super Cup Saudita. È stato tra i protagonisti della finale contro l’Al-Nassr segnando il pareggio decisivo prima che il club conquistasse il titolo ai rigori.

Futuro incerto e inseguimenti europei

Pur concentrando l’Al-Ahli i propri sforzi sul mantenimento di ibanez, il futuro del giocatore rimane avvolto dal mistero a fronte di rumors di un ritorno in Europa.

Le sue prestazioni hanno attirato l’interesse di diverse squadre, tra cui il Valencia, che avrebbe manifestato un reale interesse per l’acquisto.

Il giornalista italiano di fiducia Rudi Galetti ha affermato su X che Valencia avrebbe messo Ibanez in cima alle proprie priorità difensive per la sua costanza e la capacità di giocare in più ruoli.

Nonostante le sirene europee, la dirigenza dell’Al-Ahli resta ferma nel voler trattenere il giocatore, con contratto valido fino al 2027 e nessuna intenzione di cederlo nel breve periodo, soprattutto perché la squadra ambisce a restare competitiva in Saudi Roshen e a mantenere la sua dimensione continentale dopo la conquista dell’Asia Elite.

Intesa attesa tra Al-Ahli e Al-Shabab prima del Clasico

Mentre i tifosi attendono il rientro di Ibanez, nell’imminenza della sfida al cospetto dell’Al-Shabab emergono segnali interessanti fuori dal campo: le dirigenze stanno definendo una possibile gemellanza formale per placare i toni e promuovere la collaborazione su responsabilità sociale e iniziative tra i tifosi.

Secondo il quotidiano Al-Yom, i contatti tra l’ufficio dello sponte di Al-Shabab e i rappresentanti dell’Al-Ahli hanno gettato le basi per una nuova era di relazioni, con accordi su tregue mediatiche, programmi sociali e attività congiunte tra le due tifoserie.

La dettagliata presentazione di questa intesa potrebbe essere annunciata ufficialmente prima del match di venerdì all’Enmaa Stadium, sfruttando l’affluenza prevista come banco di prova per la riuscita dell’accordo.

Saranno test tecnici per valutare la disponibilità di Ibanez e, in caso contrario, Jaissle sarà costretto a rivedere la sua linea difensiva e a puntare su alternative in ottica classica.

Il verdetto finale spetterà al team medico: se Ibanez non dovesse farcela, la protezione difensiva sarà riorganizzata per garantire una prestazione competitiva contro una squadra che fa della fisicità e del pressing alto il proprio marchio di fabbrica.

Perché nel calcio, come in cucina, se la salsa è fredda, l’attacco si raffredda: meglio Ibanez fresco che casa invasa da ghiaccio secco.

Una volta che la palla ruggirà, la vera domanda resterà: chi comanda la difesa, la testa fredda o i muscoli?

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è lo stato attuale di Ibanez in vista della partita contro l'Al-Shabab?

È in dubbio; dipenderà dall’esito di un esame medico entro 48 ore dal match.

Qual è l’interesse europeo sul giocatore?

Interesse concreto dal Valencia, che valuta Ibanez come soluzione difensiva versatile.

C’era già un accordo fuori dal campo tra Al-Ahli e Al-Shabab?

Sono stati riferiti contatti per una possibile gemellanza ufficiale che potrebbe contribuire a calmare gli animi prima del match.