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Salah si racconta: dalle strade di Cairo alla gloria del Liverpool e oltre

15 ottobre 2025

Salah si racconta: dalle strade di Cairo alla gloria del Liverpool e oltre
Salah alza gli occhi, concentrato tra i riflettori della Premier League.

La forza di Salah: famiglia, viaggio e dedizione

Mohamed Salah ha rivelato i momenti più difficili della sua carriera e l'enorme sostegno ricevuto dal padre. Da bambino doveva percorrere quotidianamente lunghi tragitti per allenarsi al Cairo, quattro ore e mezzo andata e altrettante al ritorno, e non era ancora titolare. Ricorda di aver chiesto al padre di credere in lui e di sostenere la sua scelta, che lo incoraggiò a continuare nonostante le sfortune iniziali. La sua filosofia resta chiara: niente è scontato e la gratitudine è una leva potente per restare in campo. Durante la stagione passata Salah ha trovato rifugio nel gioco con i propri figli, evitando di guardare costantemente lo smartphone e restando presente nel momento.

Analisi delle difficoltà recenti e orientamento futuro

La stagione ha mostrato segnali di oscillazione: alcuni ko pesanti hanno messo in discussione la fiducia ma hanno anche rivelato quanto sia forte la sua capacità di incidere. Salah ha vinto trofei importanti nel corso della sua carriera e, nonostante una flessione in alcuni parametri come i tocchi e le occasioni create, continua a essere al centro del gioco. Le statistiche mostrano una diminuzione dei tiri e dei gol attesi rispetto all’anno precedente, ma restano evidenti momenti creativi come un assist sorprendente a Ryan Gravenberch e una sponda curva per Alexander Isak che avrebbe potuto trasformarsi in gol.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è stato il momento più difficile raccontato da Salah?

Salah ricorda i lunghi viaggi da casa al Cairo da bambino, quando non era ancora titolare ma sognava di giocare ad alti livelli.

Cosa ha detto sul supporto del padre?

Ha raccontato che il padre lo sostenne fin dall'inizio e lo incoraggiò a provare senza fermarsi, dicendogli di vedere cosa sarebbe successo alla fine.

Come affronta i brutti momenti di gioco?

Gioca con i suoi figli, evita di guardare il telefono e assimila le difficoltà come parte della vita e della crescita sportiva.

Qual è il messaggio per le ragazze che vogliono giocare?

È normale avere dubbi, ma bisogna accettare la sfida, muoversi e lavorare sodo: i risultati arriveranno.