Kompany svela il derby: Bayern in volo e Dortmund all’orizzonte

Inizio di stagione e Der Klassiker all’orizzonte

Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco, ha parlato dell’avvio impressionante della squadra e delle preparazioni per la sfida contro il Borussia Dortmund, prima partita dopo la pausa internazionale in corso.

Il Bayern Monaco è in vetta con 18 punti, guida anche la fase a gironi della Champions League a punteggio pieno e propone un attacco di livello che infligge goleade agli avversari.

Si attende la partita clou contro Dortmund, il “Der Klassiker”, sabato 18 ottobre all’Allianz Arena, con l’obiettivo di allungare il divario sui rivali, attualmente a quattro punti, e riscattare le sconfitte della scorsa stagione sia qui sia al Signal Iduna Park.

Analisi della fase iniziale e dei nuovi arrivi

In un’intervista al sito ufficiale del Bayern, gli è stato chiesto di descrivere la prima parte della stagione in tre parole: la sua risposta è stata: “Continuiamo ad andare avanti, molto semplicemente, le partite sono finite, ora è il momento di vincere di nuovo”.

Riguardo la qualità dell’attacco e il ruolo degli avanti in fase difensiva, come ex difensore Kompany osserva che i suoi attaccanti sembrano inarrestabili: per segnare serve qualità individuale, e questi giocatori ce l’hanno, dimostrandolo da anni.

Alla domanda sul perché Harry Kane sia diventato così importante, Kompany ha spiegato: “La base di tutto è il duro lavoro degli attaccanti; c’è grande attenzione a mantenere la palla nelle condizioni giuste e, allo stesso tempo, a farli parte del processo di riconquista; uno dei primi elementi da difendere quando l’attacco funziona è l’impegno difensivo, e sono stato fortunato a vederlo sempre considerato una priorità”.

Guardando i nuovi arrivati Luis Díaz, Jonathan Tah e Nicolas Jackson, il tecnico belga ha elogiato: “Luis era già una presenza molto forte in una delle squadre più intense d’Europa; ha portato personalità ed energia; ha avuto tante occasioni fin dal suo arrivo e ha creato molto per i compagni; si inserisce davvero bene nella storia che stiamo raccontando sul campo”.

Jackson ha ricevuto molti apprezzamenti per la sua tenacia, e Kompany ha aggiunto: “Prende le decisioni giuste, porta molta energia rinvigorente, è stato accolto bene; si sente che questi giocatori non hanno bisogno di molto tempo per adattarsi, ma dobbiamo mantenere la pazienza in questa fase iniziale per dare loro ogni possibilità di successo”.

Per quanto riguarda le potenzialità di Jonathan Tah, Kompany ha spiegato: “È arrivato nello stesso momento in cui è arrivato Tom Bischov; i due hanno condiviso ormai un mese di preparazione, l’integrazione è stata accelerata; Tah ha una funzione di leadership nel gruppo e sa avanzare con la palla, ma non metterò pressione su nessuno dei nuovi per fare tutto da solo”.

Riguardo al prossimo Clasico contro Dortmund e al fatto che il Bayern non vinceva contro il rivale dal 2023, Kompany ha chiarito: “Queste partite non dipendono davvero dal livello del momento; sembra una rivolta della rivalità che ha una propria sceneggiatura, come se si scrivesse da sola; è un derby, seppur distanti, ma sono le emozioni a guidare il gioco”.

Chiudendo sul clima del Klassiker: “È stata davvero una bella atmosfera; nelle due sfide la scorsa stagione contro Dortmund abbiamo giocato bene, ma siamo finiti in parità entrambe le volte; si sente non appena si arriva in campo e si vede la prima conclusione verso la porta che questa partita ha qualcosa di speciale; l’obiettivo resta ottenere tre punti in ogni match, ma in queste gare il successo pesa di più”.

Nota finale: due frecciate leggere in stile sniper per alleggerire il tutto: se la partita è seria, la palla non si fa pregare e arriva sempre a destinazione.

Punchline 1: se il derby fosse una battuta, il punteggio arriverebbe sempre all’ultimo minuto, e la difesa avversaria diventerebbe l’eco del silenzio.

Punchline 2: se una palla avesse un curriculum, quella del Bayern raccoglierebbe più autografi dei selfie dei tifosi: è giusto così, è Bayernland!