L'unico asse che spinge: l'Hilal rinnova con Al-Yami e guarda avanti con Bono
19 ottobre 2025

Rinnovariddetto chiave per la difesa
Il club saudita Ha rinnovato una delle sue colonne portanti: Hamad Al-Yami resta all’Hilal fino al 2029, proteggendo la fascia destra e offrendo versatilità tattica.
Qualche giorno prima, infatti, era stato annunciato il prolungamento di Yassin Bono fino al 2028: due pezzi fondamentali che rafforzano la programmazione a medio termine del club.
Un percorso di crescita e fiducia
Al-Yami, 26 anni, era vicino alla scadenza di contratto al termine della stagione in corso e avrebbe potuto scegliere nuove destinazioni a gennaio. Invece, Ha deciso di rinnovare, dimostrando fiducia nelle sue qualità difensive e nella sua capacità di giocare a destra e sinistra.
Arrivato nel 2022 dal Qadisiyah, l’esterno ha visto la sua vera esplosione quest’anno, grazie anche al lavoro svolto dall’allenatore Jorge Jesus in parte e dal tecnico attuale Simone Inzaghi in seguito, che hanno trovato nei suoi inserimenti e nella sua duttilità una risorsa preziosa per la fase difensiva.
Prospettive, continuità e un regalo in attacco
La stagione ha visto l’Hilal affermarsi sia in campionato che in ottica AFC Champions League, grazie a una fase difensiva che ha mostrato segnali di solidità e intensità. Al-Yami ha giocato un ruolo chiave nello scacchiere difensivo, nelle recite offensive e nella gestione delle transizioni durante le partite chiave.
La vittoria per 5-0 contro l’Al-Ettifaq nell’ultima giornata ha acceso i riflettori sulla crescita di Al-Yami, che ha dimostrato di poter essere protagonista anche in partite ad alto ritmo. Bono, dal canto suo, ha mantenuto la porta inviolata in diverse uscite, contribuendo a una media di clean sheet che fa sognare i tifosi.
In definitiva, il rinnovo di Al-Yami si inquadra in una strategia di lungo periodo che punta a offrire stabilità e continuità, elementi fondamentali per affrontare le sfide della stagione e le prossime gare di ottobre, tra cui la sfida contro lo Sadd e il derby contro l’Inter? (scherzo: è un “doppio impegno” interessante ma non reale per ora) e le sfide successive della Coppa. Riprendono fiducia e ambizione, con un reparto arretrato che sembra finalmente compenetrato e compatto.
Nota humor: se la difesa è una linea, Al-Yami è quel difensore che ti fa chiedere “ma dove stava la rete ieri?”; e se il mister dice che la tattica è tutto, lui risponde: “io gioco dove serve, basta non chiedermi di giocare a nascondino con i tiri avversari.”
Punchline finale: in campo la pazienza è una virtù, ma qui si vive di sprint: l’Hilal ha firmato i pezzi giusti per non fermarsi al primo palo. Se pensavate che il mercato finisse qui, restate sintonizzati: il calcio è come una soap opera, ma con più calci e meno piatti sporchi.