Riorganizzazione interna e visione per il futuro
Il presidente Mahmoud el-Khatib, candidato al medesimo incarico nelle elezioni del 31 ottobre, ha affermato che i progressi dell'Ahly negli ultimi anni derivano dal lavoro di squadra e dall'impegno di tutti i soci in ruoli diversi.
Durante una conferenza tenutasi in una filiale del club al Greater Cairo, ha detto che continuerà ad essere presente quotidianamente al club per molte ore e che potrebbe essere necessaria una rimodulazione dei compiti tra i membri della lista per garantire efficienza e rapidità operativa.
Ha aggiunto: "L'Ahly è un'istituzione enorme che raccoglie milioni di tifosi; ha una grande responsabilità verso i suoi fan e la comunità, richiedendo una gestione professionale e risorse diversificate per realizzare le ambizioni della famiglia Ahly."
Non dipende più solo da quote associative e sponsorizzazioni; ora lavora con una visione di sostenibilità finanziaria e valorizza utili attraverso controllate che rappresentano l’arma economica del club.
Le aziende del gruppo e i numeri chiave
La nascita di Al Ahly Services è stata una risposta all'espansione delle attività logistiche in Egitto e all’estero, riducendo costi esterni e migliorando la gestione interna con riflessi positivi sul bilancio.
È emerso che Al Ahly Football Company ha aumentato i ricavi sfruttando i diritti commerciali e di marketing, supportando le operazioni del primo team.
La Al Ahly for Sports Facilities ha ottenuto successi significativi: la filosofia ingegneristica ha posto le basi per la realizzazione di uno stadio storico del club, considerato uno dei progetti futuri centrali.
Secondo el-Khatib, il bilancio ha registrato una crescita storica: da circa 800 milioni di lire egiziane nel 2017 a 2,5 miliardi entro la fine del primo mandato, fino agli 8,5 miliardi attuali, con i terreni dei nuovi impianti completamente di proprietà del club e senza debiti pendenti.
Il consiglio attuale ha sottolineato che raggiungere questi numeri non è un traguardo fine, ma uno stimolo a ulteriori sforzi e innovazione, poiché la fase futura richiede di intensificare i lavori per sostenere l’espansione di sedi, servizi e spese operative mensili. Il motto è: investire per il futuro e garantire la sostenibilità delle risorse per le generazioni Ahly future.
Ha anche evidenziato che il club è stato tra i primi in Egitto ad applicare una retribuzione minima per i lavoratori, parte di una visione orientata al capitale umano, e che eventuali mancanze nello sport sono affrontate rapidamente per mantenere la traiettoria di crescita.
Il presidente ha ringraziato giocatori, staff e comitati, aggiungendo che tutto si muove secondo una visione comune di leadership nazionale e continentale, con menzione speciale agli atleti con bisogni speciali e al loro supporto.
Ha infine anticipato piani futuri: maggiore attenzione agli atleti dotati di talenti unici, presentazione di un film che documenta i successi interni e incoraggiamenti al proseguimento degli sforzi, con elogi al lavoro di Ru’uf Abdul Qader e Khaled Al-Awadi nel settore sportivo.
Ha chiuso elogiando i progressi del settore sportivo e invitando a continuare a migliorare per mantenere la leadership dell’Ahly a livello nazionale e continentale.