Mbappé e Alaba guidano il Real Madrid contro Getafe: Vinícius dalla panchina, il Clasico alle porte

Formazioni e chiave tattica

Chabi Alonso ha annunciato la formazione del Real Madrid per la sfida di Liga contro Getafe, in programma al Coliseum Alfonso Pérez. Si respira l’aria di una partita cruciale prima della grande sfida contro il Barcellona, prevista per il 26 ottobre, con Juventus in agenda per il 22 dello stesso mese.

Nell’attacco la linea scelta vede Mbappé accompagnato da Rodrygo e Franco Mastantuono, mentre Vinícius Júnior parte dalla panchina. In difesa, Militao e Alaba formano il duo centrale, a rinforzare una retroguardia che può contare su esperienza e affidabilità.

Di fronte, Getafe allestisce la sua classica organizzazione di rilancio, mentre Real Madrid propone una delle sue chiavi di lettura più recenti: rapidità in campo aperto, imprevedibilità negli ultimi metri e una voglia di dominare il gioco fin dal primo minuto.

Mbappé ha avuto un inizio di stagione da applausi: 14 gol in 10 partite ufficiali, una media gol/dote che dimostra una crescita evidente rispetto agli anni precedenti. L’influenza del francese è tangibile: velocità, riflessi istantanei e una propensione a crearsi occasioni anche in situazioni complicate.

Il profilo di Mbappé non si limita ai gol: la sua pressione e i movimenti senza palla hanno elevato la qualità offensiva del Real Madrid sotto la guida di Alonso, che ha trovato una sintonia tra il gruppo e l’innesto di un attaccante così esplosivo.

Statistiche da halo di potenza

Secondo i dati, Mbappé conclude uno tiro ogni 15 minuti, migliorando rispetto ai 19 della stagione scorsa. Per segnare servono in media 1,7 tir-ш per gol, contro 2,9 lo scorso anno, e l’apporto offensivo cresce con una media gol a partita che si è innalzata da 0,7 a 0,9. Se questa tendenza resta confermata, il titolo di capocannoniere potrebbe non essere così lontano.

Tra i migliori marcatori dei grandi campionati, solo Harry Kane è davanti a lui per numero di reti, ma ha disputato tre gare in più. Una delle cifre più interessanti riguarda Mbappé lontano dal Bernabéu: nove dei 14 gol sono arrivati in trasferta su quattordici, dimostrando carattere e capacità di incidere anche in ambienti ostili.

Le cifre fanno da contraltare alle solite narrativa: non è casualità, è continuità. L’ambientazione ostile non spegne l’attaccante: anzi, lo stimola. Raul, eh no, Mbappé è diventato un feudo della rete, in nove delle dieci gare disputate questa stagione ha trovato il modo di spezzare la resistenza avversaria.

La scintilla europea

Prima del big match contro Barça, il Real Madrid dovrà affrontare Juventus e poi il Clasico. Il calendario dice due grandi appuntamenti in pochi giorni: Juventus il 22 ottobre e Barcellona il 26, entrambi al Santiago Bernabéu, pronti a pesare sul cammino stagionale della squadra madrilena.

Mbappé e le voci sulla lingua

Il francese ha anche condiviso durante la settimana come abbia imparato lo spagnolo: “La lingua è simile al francese, ma ho imparato rapidamente; vivere qui aiuta molto.” Alonso ha confermato che Mbappé sarà disponibile per la sfida contro Getafe, e che il recupero dall’infortunio al tobchio destro è stato privo di problemi, consentendogli di allenarsi regolarmente.

Nel frattempo, la squadra continua a lavorare sull’integrazione con i nuovi compagni e sull’adeguamento del rendimento offensivo a una cultura tattica che potenzi l’attacco, anche in assenza del giocatore che tanto sta impressionando.

Mbappé ha parlato della vita in Spagna: “Qui l’aria è diversa, ma la gente è calorosa; l’obiettivo è essere utili ai compagni e mantenere alto il livello.”

In chiusura, il Real Madrid programma prossime sfide di cartello: dopo Getafe, Juventus e Barcellona restano all’orizzonte, con i tifosi che sognano un mese decisivo per la stagione.

Mbappé e l’atmosfera del Clasico

Il francese ha già assaporato l’aria del Clasico, con una cronologia di presenze che dimostra una certa confidenza con le sfide contro Barcellona: otto match disputati in precedenza con 11 gol segnati e una decina di assist. In quattro Clasico, Mbappé ha trovato la rete in tre occasioni: un segnale di fiducia in crescita a ogni appuntamento.

Nonostante l’impegno, Mbappé resta concentrato sui prossimi obiettivi: 14 reti in 10 match di questa stagione, con 9 segnature nelle prime otto giornate della Liga e 5 in due uscite di Champions, una partenza da manuale.

Albiola, scusa, i dettagli sul gioco non si discutono: l’importante è che la macchina parta a pieno regime.

Chiusura

La maturità di Mbappé è ormai visibile: la mammella del successo è ben nutrita, e la difesa avversaria sta imparando che quando il Real scende in campo può essere una marcia da gara lunga. Per Getafe, sarà un banco di prova importante prima di affrontare la settimana di fuoco.