Mbappé in cerca della vendetta: il Clasico Real Madrid-Barcellona fa tremare la Liga
24 ottobre 2025
La rivalità che non si placa
Dopo una stagione in cui il Barcellona ha dominato gran parte delle sfide tra Real Madrid e Barcellona, Real Madrid si presenta al Bernabéu per una risposta che si preannuncia carica di emozioni, domenica sera, nell’anticipo della decima giornata della Liga.
Il Real Madrid, guidato da Xab i Alonso, è in vetta con 24 punti, due in più del Barcellona, detentore del titolo. È una sfida che va oltre i tre punti: una verifica dell’identità di entrambe le squadre.
I protagonisti e le sfide
Alonso affronta il Clasico con la consapevolezza che questa partita è una prova di carattere: la scorsa stagione, sotto la guida di Hansi Flick, Barcellona aveva imposto la sua supremazia in tutte e quattro i confronti ufficiali, dando una svolta all’era a Madrid.
Questo incontro segna l’esordio di Alonso in un Clasico da allenatore: molto si gioca nel dimostrare che il progetto madrileno possa reggere la pressione delle grandi sfide, soprattutto dopo una serie di buoni risultati nelle prime nove giornate.
Mbappé resta al centro della scena: sta vivendo una delle sue migliori fasi dall’arrivo a Madrid, segnando una quota significativa di gol (10 in campionato su 20 del Real, 15 in tutte le competizioni, oltre la metà delle reti stagionali).
Arda Güler si sta ritagliando uno spazio da protagonista: il turco è diventato una freccia segreta per creare occasioni e aprire spazi, fornendo assist a Mbappé e contribuendo a sfermare la difesa catalana. Alonso ha sottolineato che Güler “si muove tra le linee e trova Mbappé con facilità”.
La sfida è resa ancora più affascinante dalla componente difensiva: Barcellona ha mostrato segnali di sofferenza difensiva nelle prime partite, mentre Madrid odierno può contare su un Bernabéu che resta una vera e propria fortezza. La serie di 10 vittorie consecutive in casa tra campionato e coppe è lo specchio di una fiducia che cresce a ogni incontro.
Storicamente, l’incontro tra Real Madrid e Barcellona è caratterizzato da equilibrio: 261 incontri ufficiali prodotti, con Real che ha vinto 105 volte, Barcellona 104 e 52 pareggi. Il match di domenica potrebbe ribaltare questa bilancia, a seconda delle assenze e delle scelte tattiche.
Barcellona dovrà fare i conti con assenze significative e con la possibile rinuncia di Lewandowski; al Real resta l’opportunità di allungare la distanza in classifica e di aprire la strada a una stagione che può prendere una piega diversa se si impone sul Barça. Flick potrà seguire la gara dalla tribuna per una sanzione, lasciando ai suoi giocatori la responsabilità di ripetersi sul campo.
In sintesi, il Clasico diventa una sfida di identità tra due club in cerca di continuità: chi saprà imporre il proprio gioco, tra Mbappé che spinge e Alonso che studia le contromosse? Una notte che può scrivere una pagina nuova della storia della Liga.
Se Alonso trova la chiave, la traversa potrebbe diventare una fanfara di applausi. E se Mbappé firma un’altra rete, la serata potrà trasformarsi in una festa all’insegna dell’estro e della classe: basta un pallone ben dosato per riscrivere la storia.