Mondiale under-17 di handball: Germania trionfa in finale al cardiopalma contro l'Egitto
1 novembre 2025
                
            Finale al cardiopalma: Germania batte l'Egitto 44-43 dopo l'overtime
La nazionale egiziana under-17 di handball ha conquistato la medaglia d'argento al Mondiale disputato in Marocco, perdendo una finale emozionante contro la Germania, che si è imposta 44-43 dopo due tempi supplementari.
La partita è stata molto combattuta fin dall'inizio, con le due squadre a scambiarsi gol e ritmo, e il primo tempo si è chiuso con un minimo vantaggio tedesco (18-17).
Nel secondo tempo l'Egitto ha mostrato una prestazione convincente, sostenuto dalle giocate di Yusuf Amro e Zain Abdel-Warith, oltre al sostegno decisivo del pubblico marocchino.
Il punteggio si è mantenuto serrato per tutta la durata, con l’equilibrio spezzato solo nel finale di tempo regolamentare, quando il punteggio è arrivato a 37-37 e si è reso necessario l’overtime.
Negli overtime, Germania e Egitto hanno continuato a lottare punto a punto, fino a quando il gol decisivo della Germania all’ultima azione ha fissato il punteggio sul 44-43.
Nonostante la sconfitta, l’Egitto ha mostrato progressi notevoli e una fiducia rinnovata nel progetto giovanile, guidato dall’allenatore Imad Ibrahim.
Durante il torneo, l’Egitto era arrivato in semifinale sconfiggendo la Spagna per 31-28, proseguendo con vittorie nel girone contro Brasile (35-26), USA e Marocco (32-20) per completare una corsa di grande valore.
Al termine della finale, il presidente della federazione Khaled Fathy e il ministro dello Sport Ashraf Sobhi hanno espresso orgoglio e annunciato un ricevimento ufficiale a Il Cairo per premiare giocatori e staff.
Tra i talenti emersi ci sono Yusuf Amro, arrivato al Zamalek dal Mokawloon Al-Arabi, insieme a Yassin Ramadan e al portiere Abdel-Malik Mahmoud, che hanno attirato l’attenzione per le loro doti tecniche e mentali.
In definitiva, l’Egitto dimostra di avere una nuova generazione pronta a guidare la pallamano nazionale ai vertici internazionali, nonostante la finale persa in modo sofferto.
Two punchlines seguono per alleggerire la serietà della finale:
Punchline 1: Se la finale è una corsa, allora i ragazzi hanno corso talmente tanto che il pallone ha chiesto l’iscrizione all’università di sport per non restare senza lavoro.
Punchline 2: In handball la partita finisce quando il cronometro dice basta; nella vita, però, a volte basta un paio di secondi di fortuna per cambiare tutto — o forse serve solo una buona difesa del caffè al posto del posticcio della sveglia.