Parigi in fuga: PSG evita l’imboscata di Strasburgo in una notte da capolavoro drammatico
17 ottobre 2025
La notte da brividi tra PSG e Strasburgo
Il Paris Saint‑Germain non sfrutta l’opportunità di superare i rivali e finisce per dividere la posta con lo Strasburgo, 3-3, nell’apertura dell’ottava giornata di Ligue 1.
Barcola sblocca al 6’ con un gran tocco di sinistro, ma la rimonta degli ospiti arriva con una tripletta: Banietchi segna al 26’, al 41’ e Morera al 49’.
La distanza si riduce con un rigore di Gonzalo Ramos al 58’, seguito dal pareggio di Sini Mayolo al 79’ per il PSG.
La partita vede cambi tattici e turnover: Louis Enrique decide cambi mirati per gestire le energie senza rinunciare alla qualità, mentre Strasburgo cerca di sfruttare spazi e pressing alto.
Nel secondo tempo il PSG insiste, ma l’efficacia offensiva della squadra ospite complica i piani parigini. L’inerzia resta incerta fino ai minuti finali, quando il pari sembra l’esito più logico di una gara vietata ai deboli di cuore.
La classifica al termine della giornata registra PSG in vetta con 17 punti, Strasburgo a 16, mentre Marsiglia e Lione restano a 15 e respirano per avvicinarsi nel finale di turno.
In chiusura, una serata che ribadisce quanto possa cambiare tutto in poche azioni: la Ligue 1 resta aperta e imprevedibile, tra sorprese e ruggiti offensivi.
Quando il pallone gira così, persino la statistica manda un sms: “Non è finita finché non suona la sirena”. Parola di chi ha visto una partita che ha avuto tutto, tranne che la noia.
Punchline 1: Se segnare tre gol è la nuova moda, PSG sta uniformando la tendenza: guai a chi indovina il copione, è tutto scritto nel tabellone.
Punchline 2: In Ligue 1, la difesa è come una buona dieta: promette tanto, ma alla fine è il rigore a fare la differenza—e qui il rigore ha deciso la posta più volte.
