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PSG tra infortuni, mercato e l’anticipo di Strasburgo: Enrique vara la stagione tra dubbi e fiducia

16 ottobre 2025

PSG tra infortuni, mercato e l’anticipo di Strasburgo: Enrique vara la stagione tra dubbi e fiducia
Luis Enrique parla di infortunii, rientri e prospettive del PSG prima della sfida con Strasburgo.

Stato di forma, infortuni e gestione della rosa

Luis Enrique, allenatore del Paris Saint‑Germain, ha risposto alle polemiche sulle tante assenze della squadra e alle frizioni con la Federazione Francese, offrendo una lettura concreta su cosa significa gestire una stagione affollata e quale sarà il primo banco di prova post pausa internazionale di ottobre.

Anteprima di Strasburgo e piano europeo

Il PSG riceverà lo Strasburgo venerdì all’apertura della ottava giornata di Ligue 1, prima di spostarsi a Leverkusen per la terza giornata della fase a gironi di Champions League. In vetta al campionato francese, Parigi guida la classifica con 16 punti, seguito a distanza ravvicinata da Marsiglia, Lione e Strasburgo, tutti a quota 15.

Enrique ha dichiarato in PSG TV che la squadra ha potuto riacquistare compattezza con il ritorno dei nazionali, ma che la prima partita dopo la pausa resta sempre una sfida dura da affrontare.

«Strasburgo è uno dei club più temibili della Ligue 1; questa partita è un forte stimolo per noi e ci aspetta un match molto intenso. Sappiamo cosa aspettarci da loro: sono una squadra giovane che ha mostrato buone prestazioni; dobbiamo essere pronti ad affrontare qualsiasi ostacolo»,

ha spiegato l’allenatore spagnolo, aggiungendo che le sorprese non mancano mai durante le finestre internazionali: «Aspetteremo l’arrivo di tutti i giocatori per valutare lo stato fisico di ciascuno, perché la situazione è diversa da atleta ad atleta».

Riguardo alle polemiche sull’infortunio cronico di un giocatore accusato dalla federazione, Enrique ha replicato che la questione non lo riguarda: «Non mi interessa entrare nel chiacchiericcio; mi concentro sulla salute dei giocatori e sul livello della squadra, e su come gestire al meglio le situazioni difficili».

Alla domanda su se consideri Gonçalo Ramos tra i migliori difensori del mondo, ha risposto in modo volutamente neutro: «La settimana prossima parleremo di Marquinhos, poi di un altro; non è utile valutare singolarmente ogni giocatore ora; aspettiamo la fine della stagione».

Enrique ha rivelato inoltre una sua riflessione personale: «A 55 anni non posso allenarmi come un atleta professionista, ma sono molto attivo e amo praticare sport: è una parte importante della mia vita».

Sul fronte infortunati, ha ammesso di non conoscere ancora se Marquinhos e Diseriy Douj saranno pronti per la partita: «Oggi avremo una singola sessione di allenamento; parleremo con i giocatori per capire la loro condizione e speriamo di ridurre il numero degli infortuni».

Quanto a Dembele, ha dichiarato di non conoscere ancora la durata della sua assenza, ma di monitorare quotidianamente la situazione e di non rischiare i propri talenti in una stagione impegnativa per un grande club.

«Miriamo sempre a migliorare la condizione fisica dei giocatori: quando torneranno potranno aiutarci a giudicare la loro prontità. Attendiamo Dembele al suo ritorno in allenamento», ha detto l’allenatore.

In chiusura, ha spiegato che tra le partite c’è poco tempo per allenamenti tecnici intensi: «Faremo una sessione domani, poi punteremo sul recupero e su momenti di preparazione senza esagerare con le soluzioni tattiche prima di sfidare il Leverkusen».

Infine, ha sottolineato: «Le cause degli infortuni sono molteplici, non una sola; è normale ai livelli alti e dobbiamo convivere con questa realtà».

Enrique ha elogiato Gonzalo Ramos, definendolo un giocatore importante per la squadra, indipendentemente dal minutaggio: «Siamo felici del suo stato e della fiducia che riponiamo in lui».

Conclude il tecnico: «Non si tratta di superiorità mentale, ma di parlare di ogni incontro con lo stesso approccio e di adattare il nostro stile per non lasciare spazi agli avversari».

Tre movimenti-chiave hanno caratterizzato l’estate del PSG: l’obiettivo di potenziare la difesa e la porta con giocatori giovani, pochi ma mirati innesti. Hanno firmato il portiere Lucas Chevalier (Lille, 23 anni), il difensore ucraino Illya Zabarnyi (23) proveniente dal Bournemouth e il giovane Renato Marin (19) dall’AS Roma. Questi innesti mirano a mantenere i titoli vinti nella stagione 2024-2025. Il PSG ha conquistato la Champions League l’ultima stagione con una goleada sull’Inter, seguito dalla Supercoppa Europea contro Tottenham, e aveva già raccolto titoli nazionali tra Ligue 1, Coupe de France e la Supercoppa locale. Con Enrique al timone, la squadra sogna di confermarsi ai massimi livelli anche in questa stagione.

Due battute finali per alleggerire la serietà del tema: se gli infortuni fossero una maratona, PSG avrebbero già tagliato il traguardo… ma resta da correre. E se la forma mentale fosse una carta jolly, Enrique ha già imparato a giocarla senza svelare sempre tutto: il pubblico continuerà a chiedere, lui risponderà con una tattica sempre pronta, magari tra una risata e l’altra.

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Karim Lejaffa

Sono Karim Lejaffa, giornalista sportivo francese nato nel 1997. Appassionato di astronomia, scultura su pietra e danza contemporanea, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è il tema principale affrontato dall’allenatore?

Gestione degli infortuni, relazioni con la federazione e preparazione per il rientro post pausa internazionale.

Qual è la situazione della classifica di Ligue 1?

Il PSG è in vetta con 16 punti, seguito da Marsiglia, Lione e Strasburgo con 15 punti ciascuno.

Quali sono i nuovi innesti estivi di Paris SG?

Lucas Chevalier, Illya Zabarnyi e Renato Marin.