Quando l'Asia regala un pareggio: Sadd e Sharjah si dividono la posta in palcoscenico Western Elite
30 septembre 2025

Sfondo e risultato
Lo 1-1 tra Al Sadd e Sharjah, disputato al Jassim bin Hamad Stadium di Doha, è stata una sfida interessante della seconda giornata della Western Zone della AFC Elite. Il punto guadagnato dai UAE e dalle stelle qatariote ha mantenuto vive le ambizioni di entrambe le squadre nel girone.
Afif, la stella di casa, ha sbloccato la partita al 18’ con un sinistro rasoterra mettendo in mostra velocità e abilità tecnica; Caio Lucas ha risposto al 73’ con una conclusione precisa che ha spinto la gara sull’1-1. Il match è rimasto equilibrato fino al fischio finale, offrendo spettacolo e ritmo agli spettatori.
In vista del match, il Sadd arrivava da un pareggio in trasferta contro la Police Iraqi a Baghdad, mentre Sharjah arrivava dall’importantissimo successo contro il Al-Gharafa (4-3) in casa. La partita ha quindi avuto un profilo di crisi-oppurtunità tipico delle gare di livello superiore, dove una rete può cambiare l’inerzia del gruppo.
Il punteggio finale ha visto Sadd salire a 2 punti e Sharjah a 4, rimanendo nel pieno della lotta per la vetta del gruppo con altre pretendenti, tra cui l’hszz Saudi, la cui situazione resta molto incerta ma promette grande spettacolo nelle prossime giornate.
Dettagli tattici e momenti chiave
La formazione del Sadd è stata guidata dal portiere Meshaal Barsham, con difensori Pedro Miguel, Boualem Khoki, Rominə Saiss e Paulo Otavio. A centrocampo hanno operato Tariq Salman, Mohammed Kamara, Hassan Al-Hidous e Augustine Syria, mentre in attacco hanno agito Afif e Roberto Firmino. Sharjah ha risposto affidandosi a Darwish Mohammed tra i pali, linea difensiva con Maro Katanić, Khaled Al Zainani, Cho Yu-min e David Petrovic, con una mediana composta da Jerónimo Poblete, Guilherme Pereira, Adel Taerabt e Maqed Hasan e, in avanti, Cai Lucas e Rei Manaj (R. Manaj).
L’andamento di partita è stato impregnata di duelli a centrocampo e di ripartenze che hanno tenuto vivo l’evento fino agli ultimi minuti. Dopo un iniziale predominio del Sadd, l’occasione chiave per il pareggio è arrivata dall’azione di Caio Lucas che, sfruttando una palla spizzata, ha infiltrato l’area e trovato lo spiraglio giusto per superare Barsham al 73’. A quel punto la partita è tornata sullo stampo dell’equilibrio, con occasioni da entrambe le parti e un finale in cui entrambe le squadre hanno provato a chiudere i giochi.
Nel complesso, il Sadd ha mostrato una propensione offensiva guidata da Afif, rimasto il principale tormentatore della retroguardia ospite. Dall’altra parte Sharjah ha messo in campo una versione tattica molto flessibile e difensivamente attenta, capace di sfruttare i momenti di pressione avversaria per ribaltare la situazione in avanti.
Il punto ottenuto ai fini della classifica alimenta la nutrita corsa al primato del girone occidentale: nella prossima giornata il Sadd dovrà affrontare l’Hilal in Arabia Saudita a Riyad, mentre Sharjah avrà un impegno casalingo contro il Tractor iraniano, entrambe partite potenzialmente decisive per le gerarchie. In ottica federale, ogni squadra giocherà otto match nel girone, con le prime otto che avanzeranno agli ottavi di finale in programma per marzo 2026; i quarti, le semifinali e la finale si giocheranno in formato concentrato in Arabia Saudita ad aprile 2026, portando ulteriore pepe al torneo.
In breve, una partita tosta, con ritmi alti e una trama che quasi pareva scritta per un pareggio, ma la rete del 73’ ha rimescolato le carte e lasciato spazio a una classifica molto incerta in vista delle sfide future.
Note finali: se la tattica fosse una canzone, sarebbe un ritornello: quando funziona, è magia; quando si spezza, serve solo una nuova battuta per rimettere tutto in moto. Punchline: nella vita come nel pallone, se vuoi un colpo di scena, cambia fornitore di energia—ma non cambiare palla: quella è l’unica regola che non si discute.