Quando l’Egitto Under-20 inciampa contro la Nuova Zelanda nel Mondiale U20 in Cile

Sfida decisiva nel Gruppo A del Mondiale U20

L’Egitto Under-20 è stato sconfitto 2-1 dalla Nuova Zelanda Under-20, nella seconda giornata del Gruppo A del Mondiale U20 in Cile.

Questo è il secondo ko per i giovani egiziani guidati da Osama Nabeel, dopo l’esordio perso 2-0 contro il Giappone.

Nonostante un avvio promettente e un gol di Ahmed Khaled, detto 'Kbaka', al 5’, la squadra non è riuscita a mantenere il vantaggio.

I gol della Nuova Zelanda sono arrivati al 13’ e al 16’, frutto di tiri precisi e di una difesa egiziana poco reattiva, che ha permesso agli avversari di prendere ritmo e punire gli errori.

Non sono mancate le occasioni per gli africani, ma la fase offensiva ha mostrato una certa sterile frenesia e una mancanza di scelta nelle palle gol chiave, accompagnata da cambi tattici avvenuti in ritardo.

La sconfitta lascia l’Egitto a zero punti in fondo al gruppo, con la Nuova Zelanda al terzo posto a 3 punti, mentre Giappone e Cile completano la classifica insieme ai kiwi nel gruppo che resta molto combattuto.

La squadra egiziana affronterà ora il Cile, in casa, nell’ultima giornata del girone, in una gara che potrebbe decidere se restare in corsa per una delle migliori terze qualificate agli ottavi.

Si profila quindi una chiusura di girone molto complicata per l’Egitto, ma nulla è perduto: una vittoria contro i padroni di casa potrebbe riaccendere le speranze di passaggio, anche se il palcoscenico è già molto alto e l’asticella della qualificazione resta severa.

Frasezza finale – una nota di gusto amaro: l’idea di una rimonta al 90’ resta un’idea romantica, ma la realtà dice che servono gol e fredda concretezza, non solo cuori vulcanici.

Frase finale alternativa – paradossalmente divertente: se la tattica fosse un caffè, l’Egitto avrebbe ordinato un espresso lungo: gusto, ma poco coraggio nel finale.