Quando Ronaldo chiamò Rakitić: il rimpianto di una proposta mancata verso la Juventus
4 ottobre 2025
Una rivelazione dal passato: Ronaldo e la chiamata mancata
L'icona croata Ivan Rakitić, ex Barcellona, ha rivelato che Cristiano Ronaldo, allora stelle della Juventus all'orizzonte, lo contattò nel 2019 per convincerlo ad abbandonare Barcellona e unirsi ai bianconeri.
Secondo La Gazzetta dello Sport, Ronaldo avrebbe detto: «Unisciti a noi in Juventus»; Rakitić ha ammesso di aver desiderato giocare in Italia ed è considerato uno dei rimpianti della sua carriera.
Rakitić, oggi 37enne, ha disputato 310 partite con il Barcellona, segnando 35 gol, tra cui una rete contro la Juventus nella finale di Champions League del 2015.
Non ha mai giocato in Serie A; la sua carriera è stata prevalentemente in Liga e Bundesliga.
Ha aggiunto: «Amo molto il calcio italiano e lo stile di vita lì; sono anche un grande estimatore di Gattuso, che mi ha allenato lo scorso anno al Hajduk Split. Avete un allenatore nazionale straordinario, capace di portarvi dove sognate».
Rakitić ha vinto nel 2015 il premio di miglior giocatore croato.
Quando gli hanno chiesto perché non sia arrivata la proposta a Juventus e se fosse stato il prezzo a frenare, ha risposto: «Parte per quella ragione, parte perché ero ancora a Barcellona».
«Sono stato fortunato: ho giocato a Barcellona, sono tornato a Siviglia, poi al Hajduk; sarebbe stato magnifico, ma è andata in questa maniera», ha aggiunto.
Cristiano Ronaldo si trasferì alla Juventus nell’estate 2018 e lì trascorse tre stagioni, segnando 101 gol in 134 partita tra tutte le competizioni e conquistando due scudetti.
Dopo tre anni, Ronaldo lasciò la Juventus, tornò al Manchester United, ma la parentesi non durò a lungo a causa di divergenze con l’allenatore Erik ten Hag, per poi trasferirsi allo Saudi Al-Nassr dove sta vivendo la sua terza stagione con la squadra conosciuta come “l’ultra-nerazzurra” del deserto.
Nel discorso sulla Champions League, Ronaldo resta il miglior goleador di sempre con 140 gol. Segue Lionel Messi (129), Lewandowski (105), Benzema (90) e Raul Gonzalez (71); tra i presenti in Europa, Haaland e Mbappé vengono citati tra i talenti più prolifici.
Rakaițić ha annunciato il ritiro dal calcio a 37 anni, chiudendo la sua compiuta carriera con Hajduk Split nel suo paese. L’annuncio è arrivato tramite video sui social, salutando una carriera costellata di successi e ricordi.
Il percorso di Rakitić in Liga è stato decisivo: da Siviglia a Barcellona (trasferimento da Siviglia a Barcellona nel 2014 per 18 milioni di euro), per poi tornare a Siviglia e intraprendere una breve esperienza in Arabia Saudita con Hajduk.
Con Siviglia ha vinto l’Europa League nel 2014 e nel 2020; con Barcellona ha conquistato 13 trofei di grande rilievo, tra cui la Champions League 2015, quattro campionati spagnoli, quattro Coppe del Re e altri trofei internazionali.
Rakitić è stato uno dei quattro stranieri con più presenze nella storia del Barcellona, con 308 apparizioni, 36 gol e 40 assist, condividendo lo spogliatoio con Messi, Neymar, Iniesta e Busquets.
Conclusione: una carriera originale, ricca di scelte, vittorie e un celebre “no” che resta una nota a margine della storia del calcio moderno.
Punchline finale: se Ronaldo chiama, rispondi: potrebbero offrirti una scena epica, ma a volte è meglio restare sulla panchina e far credere al mondo di essere un allenatore di sogni. Seconda punchline: nella vita come nel calcio, a volte la mira è perfetta ma il bersaglio cambia strada: calma e visto che la battuta è fatale, meglio ridere subito prima di sparare questa battuta lampo.
