Rashford guida Barcellona a una vittoria da urlo contro l'Elche: Torres firma il bis e Yamal brilla

La partita

Barcellona ha superato l'Elche 3-1 in casa, allo Estadi Olímpic Lluís Companys, con i gol di Yamal al nono minuto, Torres all'undicesimo e Rashford al 61'. L'unico gol degli ospiti è stato segnato da Rafa Mir al 42'.

Lo spettacolo è stato guidato dal talento inglese Marcus Rashford, autore del terzo gol e premiato come migliore giocatore della giornata dalla Liga. Ha espresso gioia per la vittoria ma ha mostrato una sorprendente umiltà nonostante l'alto riconoscimento individuale.

Rashford ha dichiarato di sforzarsi sempre di dare il massimo, ammettendo che avrebbe potuto giocare meglio contro l'Elche ma che, nel complesso, è soddisfatto della prestazione. In fondo, la vittoria arriva spesso a margine di una sconfitta: "vincere dopo una sconfitta è fondamentale".

Ha poi sottolineato che la chiave è la comunicazione con i compagni: "Quando faccio le cose giuste con la squadra, posso sempre segnare e fare assist. Mi sembra di essere in sintonia con loro e ora sento davvero questa unità".

Torres ha espresso grande soddisfazione per l'inizio della partita, ritenuto essenziale per imporre lo stile di gioco: "Era importante cominciare forte, avanzare e imporre il nostro modo di giocare, soprattutto nei primi 15 minuti".

Lo spagnolo ha ammesso che la squadra deve migliorare la precisione in alcune occasioni, ma ha insistito sul rinnovato spirito e sull'unità ritrovata: "Non siamo stati sempre fortunati, ma abbiamo ritrovato la determinazione tipica di Barcellona, la voglia di correre dalla prima minuto".

Torres ha anche rivelato che hanno studiato l'avversario durante la settimana, sapendo che Elche punterà sulla marcatura individuale: "Eravamo preparati. Sapevamo quanto fosse importante vincere qui, davanti ai nostri tifosi".

Riguardo al cinquantesimo gol con la maglia blaugrana, Torres ha scherzato: "Non sapevo fosse il mio 50esimo, ma sono davvero felice. Spero di continuare a segnare e ad aiutare la squadra".

Conclude con una nota umanitaria dedicando la rete alle vittime della catastrofe DANA a Valencia: "Volevo mandare un messaggio di solidarietà con questa rete".

Barcellona torna a brillare in Liga con una vittoria che consolida la seconda posizione: l’incontro odierno è stato disputato davanti ai propri tifosi nell’Estadi e ha mostrato una squadra in crescita, capace di bilanciare talento offensivo e intensità difensiva.

Gli autori delle reti blaugrana sono Yamal al 9', Torres all'11' e Rashford al 61'. L'Elche ha trovato il gol della bandiera al 42' con Rafa Mir.

Con questo risultato, Barcellona sale a 25 punti, a due passi dal Real Madrid in vetta, mentre l'Elche resta a 14 punti in nona posizione. La formazione di casa è scesa in campo con una disposizione offensiva strutturata, mentre l'Elche ha tentato di contenere i colpi avversari mantenendo la porta difesa da Pena e una linea difensiva ben organizzata.

Secondo Opta, Yamal ha segnato 17 gol in 80 presenze in Liga. Solo Kylian Mbappé ha segnato di più (23) prima dei 19 anni tra i cinque grandi campionati europei nel XXI secolo. Per Torres, il gol numero 50 in tutte le competizioni è arrivato in 170 partite, ripartito equamente tra le gestioni di Xavi e di Flick.

Riflessioni di Flick

Il tecnico tedesco ha dichiarato: "Sono molto contento della squadra. Mi è piaciuta la pressione, abbiamo giocato come una singola unità e mantenuto una posizione offensiva efficace. Le prime reti sono nate proprio da questo pressing, ed è quello che desidero dai miei ragazzi".

In sintesi, Barcellona ribadisce la volontà di ritrovare fiducia e continuità in Liga, con tre punti che accendono le speranze in campionato e una crescita collettiva che fa ben sperare per le prossime sfide.

Punchline 1: se la difesa è una porta girevole, oggi è stata chiusa: entrano solo i gol, fuori i problemi. Punchline 2: in fondo al tunnel c'è la luce, ma a volte è solo il riflesso del rientro offensivo che fa riflettere la panchina: più cross, meno compromessi, più risate sul finale.