Rocca storica: il Marocco sfida il Congo per scrivere una pagina di record
12 ottobre 2025

Una sfida storica per il Marocco
Walid Regragui, allenatore del Marocco, ha dichiarato che il tempo non permette più esperimenti nonostante i numerosi talenti presenti tra i club europei; la Federcalcio sta riallacciando contatti con i giocatori per convincerli a vestire la maglia dei Leoni dell'Atlante nelle prossime sfide.
Nel match contro il Congo, la posta in palio è alta: superare la Spagna sul record di vittorie consecutive, ora a 15, dopo la vittoria sul Bahrain all'ultimo minuto.
L'obiettivo è chiaro: proseguire la marcia verso altri primati e chiudere le qualificazioni con una serie di successi. La formazione sarà vicina a quella pensata per la Coppa d'Africa, senza esperimenti: Regragui vuole massimizzare la coesione della squadra.
Rischio e ambizione
Inoltre si è parlato di possibili assenze di Amrabat, Onahi e Mazraoui che potrebbero influire sulle scelte, ma la logica resta quella di una squadra pronta a rimanere competitiva.
La partita contro il Congo diventa fondamentale per chiudere l'anno mantenendo una posizione di rilievo mondiale: l'obiettivo è consolidare la classifica e avvicinarsi al gruppo delle nazionali top ten, con l'idea di entrare nel Mondiale nel miglior modo possibile.
Regragui ha aggiunto che vincere non è tutto: è cruciale farlo con una visione chiara per il futuro e che una vittoria qui darebbe continuità ai record e una fiducia enorme prima del CAN in casa.
La linea titolare
Ribadita la scelta di evitare sperimentazioni: la formazione sarà quella programmata, con solidità difensiva e una spinta offensiva efficace; e se qualcuno chiede spazio a chi è in difficoltà, la risposta è chiara: niente rischi prima del grande torneo.
Si è anche parlato di possibili assenze chiave, ma la selezione resta orientata verso il torneo continentale, con una visione chiara del ruolo di ogni giocatore.
La corsa al Mondiale continua: Regragui desidera posizionarsi tra i primi dieci al momento del sorteggio e avvicinarsi al top-ten mondiale, superando alcune nazionali tradizionalmente forti. L'obiettivo è chiudere le qualificazioni con otto vittorie e mantenere vivo il sogno di un Mondiale da protagonisti.