Roma in corsa per la vetta: Napoli a un passo, la Juve risorge dopo Tudor
29 ottobre 2025
 
                
            Contesto e protagonisti
La giornata di Serie A mette Roma e Napoli ai vertici della classifica, con la Roma che batte Parma 2-1 consolidando la corsa al primo posto, mentre il Napoli resta agganciato in vetta dopo la vittoria a Lecce (1-0). Nel frattempo la Juventus approfitta del cambio di guida tecnica e batte Udinese 3-1 in una serata che conferma la rinascita del club.
Svolgimenti chiave
Allo stadio di Roma, la squadra di casa controlla la partita fin dall’inizio: un rigore di Dybala inaugura il tabellino, ma l’arbitro lo annulla per fuorigioco di un compagno. Nel secondo tempo arriva la rete di Hermosó su assist di Dybala, che rompe l’equilibrio, seguita dall’autorete del portiere avversario su colpo di testa di Artem Dovbyk. Parma accorcia le distanze all’86’ con una punizione di Alessandro Cherkati, ma non basta a ribaltare il risultato.
In Torino la Juventus, guidata dall’allenatore ad interim Massimo Brambilla, mostra carattere e chiude la pratica Udinese con una prestazione convincente: Vlahović segna su rigore al 5’, Zaniolo trova subito l’occasione per rimediare a un possibile gol annullato, e Gatti chiude i conti al 67’, con Yildiz a mettere la ciliegina nel recupero dopo un rigore conquistato in pieno recupero.
Situazione in classifica e prospettive
La corsa al titolo resta molto vivace: Roma e Napoli conducono a pari punti, ma la differenza reti premia i partenopei. Milan, Inter, Lazio e Atalanta restano in scia, pronti a sfruttare eventuali passi falsi delle prime. Il campionato, come sempre, regala colpi di scena e la prossima giornata promette nuove emozioni, con derby e scontri diretti che possono rilanciare o rimettere in discussione i rapporti di forza.
Note finali: se la Serie A fosse una battuta, sarebbe quella che non finisce mai: ogni minuto porta un nuovo ribaltone. Punchline 1: qui la mira è così incerta che persino il telecomando della TV potrebbe segnare più gol di molti attaccanti. Punchline 2: e se l’arbitro sbaglia, è perché sta dirigendo uno spettacolo chiamato “Calcio in equilibrio precario”.
 
             
                         
                        