Ronaldo sotto i riflettori nel calcio saudita: Benzema cambia le carte in tavola
29 ottobre 2025
Situazione attuale e critica al Ronaldo
Il portoghese Cristiano Ronaldo, capitano dell’Al-Nassr, è al centro di una feroce ondata di critiche dopo la sconfitta contro l’Al-Ittihad nei quarti di finale della King Cup saudita. La partita è finita 2-1, nonostante l’opzione numerica favorevole per quasi tutto il secondo tempo.
La sconfitta segna la prima di questa stagione per l’Al-Nassr e ha acceso discussioni sul livello di rendimento della squadra e, in particolare, di Ronaldo, atteso come giocatore capace di decidere incontri decisivi.
Nonostante Ronaldo abbia segnato 6 gol in 8 confronti contro l’Al-Ittihad, l’incontro in casa non ha mostrato il suo massimo impatto, con alcune occasioni non finalizzate e una leadership tattica discutibile.
Diversi ex protagonisti del calcio saudita hanno commentato sul ruolo e sulle scelte dell’allenatore Jorge Jesus: perché insistere su Ronaldo quando non era al meglio?
Modello Benzema e cambi di lettura
La serata ha visto l’attenzione spostarsi anche su Karim Benzema, con l’allenatore dell’Al-Ittihad, Sergio Conceição, che ha deciso di sostituire Benzema al 76’ minuto, sostenendo che nel calcio non esistano nomi ma rendimento.
Khaled Al-Shinif ha dichiarato: “Conceição non tiene conto dei nomi: chi lavora resta in campo.”
Hamad Al-Montashri, Ahmed Atief e Imad Al-Hosni hanno lodato l’approccio alle sostituzioni, sostenendo che l’allenatore abbia valutato l’impatto delle scelte, aprendo la strada a riflessioni su chi può dare più profondità all’attacco.
Alcuni hanno ricordato che Ronaldo, dall’ingresso nella Saudi Pro League, ha segnato raramente su calci piazzati, e che il suo contributo complessivo resta sotto la media attesa in una prova del genere.
Analisi delle prestazioni e tattiche
Nel corso dei 90 minuti Ronaldo ha ottenuto una valutazione intorno a 6.9, leggermente superiore a Joao Felix (6.5) e Kingsley Coman (6.3). Ha tentato 5 tiri, di cui solo uno in porta; ha perso la palla in diverse circostanze e ha registrato una singola occasione da rete.
La precisione dei passaggi è stata buona: 19 su 23 (83%), con una quota di 76% a centrocampo e 100% sul lato destro del campo di gioco di Al-Nassr.
In fase difensiva Ronaldo ha vinto 1 duello a terra e 2 su 4 aerei, commettendo anche un fallo. Le analisi hanno criticato l’implementazione tattica di Jesus, che secondo molti non ha saputo sfruttare al meglio le caratteristiche dell’avversario.
La discussione ha evidenziato che la partita non premia un solo giocatore: la vittoria è stata frutto dell’insieme, con i cambi che hanno influito sull’assetto generale e sulla capacità di gestire le transizioni.
Conclusioni tattiche
La serata ha mostrato che la lettura di Jorge Jesus è stata messa in discussione: alcuni esperti ritengono che l’allenatore abbia overly spinto l’assetto offensivo, lasciando spazi che l’Unione ha saputo capitalizzare. Al contempo, diversi ex giocatori hanno sottolineato come benzema e Ronaldo debbano convivere con le scelte di formazione e con i tempi delle sostituzioni.
La lezione principale sembra chiara: in una serata in cui tutto il collettivo ha tentato di emergere, nessun singolo può portare la croce da solo; l’unità del gruppo resta la chiave.
Punchline 1: Se Ronaldo è una freccia, stasera era in manutenzione: fa rumore, ma non buca la rete. Punchline 2: Benzema è la bussola, Ronaldo la pila scarica: serve una marcia in più per ritrovare la direzione.
