Scuse, voci e rinnovi: Al Ahly guarda avanti tra polemiche e cautela su Imam Ashour

Scuse, trasparenza e rumor

Walid Salahuddin, responsabile del settore sportivo dell'Al Ahly, parla di Yasser Ibrahim, difensore del club, che ha chiesto scuse a Yasser Askar, osservatore della partita contro Ismailia Electricity, vinta 4-2 nel campionato egiziano. L'episodio nasce da una contestazione su come fu premiato il miglior giocatore della gara e ora è considerato chiuso.

Durante una dichiarazione televisiva, Salahuddin ha spiegato che Yasser non sapeva che Marwan Attia fosse stato premiato come miglior giocatore; tutto è finito lì e la situazione è stata chiusa.

Riguardo al rapporto con i media, l'ex grande nome dell'Ahly ha detto di avere un approccio chiaro: non restare in silenzio davanti a false notizie sul club e rispondere; i giocatori non possono rilasciare commenti fuori conferenza. Emad El Nahhas si concentra sul lavoro sul campo e parla solo nelle conferenze ufficiali. Le voci non verificate sui giocatori verranno prontamente smentite.

La questione delle voci su Zizo è stata smentita: le voci su un imprenditore o sulle presenze non corrispondono al vero. Il club conferma una spalla forte nello spogliatoio, con una griglia professionale.

Rinnovi contrattuali e gestione dello spogliatoio

Da quando è iniziato il suo incarico, Salahuddin ha dichiarato che la questione rinnovi è chiusa e non si odono trattative in corso. L'elenco dei giocatori con contratti in scadenza entro la stagione in corso comprende Hussein Shahat, Ahmed Abdelkader, Aliou Dieng, Ahmed Kouka e Ahmed Abedin. Shahat soffre di dolore muscolare e la sua condizione verrà valutata; per il rinnovo si valuterà ogni caso in base al rendimento e al peso economico, con un richiamo ai piani di inizio anno.

Si sottolinea che non esistono favoritismi: non si discuterà con chi abbia contratti oltre l'anno in corso se il club non ritiene opportuno rinnovare. L'obiettivo è mantenere l'unità tra giocatori e tifosi; non si creerà alcun rancore tra le due parti.

Walid Salahuddin ha anche illustrato la relazione con l'ex direttore sportivo Sayed Abd El Hafiz: è una relazione positiva, con Abd El Hafiz che potrebbe assumere un ruolo nel consiglio, senza intaccare la funzione di chi è attualmente responsabile della squadra. L'obiettivo comune resta la miglior performance dell'Al Ahly.

Imam Ashour è soggetto a controlli medici quotidiani: la percentuale di virus nel fegato è alta e controlli costanti servono a limitarne l'impatto. Si continua a monitorare la condizione del giocatore per proteggere la sua salute e la sua carriera.

Dal 4-2 contro Ismailia alle sfide future in Africa

Lo schieramento ha visto l'Al Ahly dominare: Kouka al 17', Yassin Mer'i al 37', Mohamed Shreef al 50' e Ashraf Ben Sharqi al 73' hanno scritto il tabellino. Per Ismailia, Mohammed El-Fayoumi al 38' e Mohammed Ounajm al 57' hanno segnato. L'Al Ahly sale a 18 punti, terzo in classifica, dietro le due capoliste ma con una partita in meno. Il club si prepara ora per la CAF Champions League, affrontando l'Eagle Nwar Burundiano nella sfida di andata del turno 32, in programma il 17 ottobre.

L'Ahly è storicamente il club africano più titolato, con 12 trionfi nella massima competizione continentale, dai primi successi nel 1982 fino agli ultimi nel 2024. Il periodo recente ha consolidato la sua immagine di costanza e successo sul palcoscenico africano.