Shanghai allʼin con Djokovic: maestria old-school e vittoria dʼinizio

Svolta tattica e risultato

Novak Djokovic ha scelto una tattica da maestro del passato al Shanghai Masters, impostando il ritmo con una gestione accurata degli scambi e un controllo totale della linea. Ha superato Marin Čilić in due set, 7-6, 6-4, entrando nel terzo turno della manifestazione e segnando lʼavvio di una corsa ambiziosa verso il quinto titolo in questa prova.

Dettagli e contesto

Čilić ha sfoggiato una prova potente e una risposta aggressiva, ma Djokovic ha risposto con servizi precisi e variazioni di ritmo che hanno spezzato la potenza avversaria. L’incontro è durato circa 1 ora e 55 minuti, durante i quali la calma del serbo ha fatto la differenza nei momenti decisivi del match.

Secondo quanto riportato dall’ATP, Djokovic ha trovato il modo di ritrovare l’inerzia dal fondo, grazie a una superiore efficacia al servizio e a un backhand pulito da entrambi i lati. L’esito finale rispecchia la capacità dell’ex numero uno di risolvere i momenti difficili senza cedere terreno.

La serata ha celebrato anche la calorosa accoglienza del pubblico di Shanghai, che ha seguito con attenzione la risonanza di questa sfida tra due campioni ormai abituati a confronti di alto livello. Con la presenza di altri grandi nomi tra gli spalti, l’inizio del torneo è apparso carico di promesse per i prossimi turni.

Infine, Djokovic ha consolidato una posizione di rilievo nel tabellone, mantenendo vivo l’orizzonte di un cammino lungo questa stagione Masters 1000. Il linguaggio del campo ha parlato chiaro: qualità, lucidità e risposte rapide restano le armi principali per affrontare le sfide a venire.