Sobrieta in porta e sfida ad Abu Dhabi: perché Sobhi resta fuori e Awad si conferma tra i pali
6 novembre 2025
Contesto e decisioni
Lo staff tecnico del Zamalek, guidato dall'allenatore ad interim Ahmed Abdel-Roof, ha deciso di escludere il portiere Mohamed Sobhi dalla lista che affronterà la Pyramids nella semifinale della Supercoppa egiziana, in programma questa sera ad Abu Dhabi.
La scelta è dovuta al fatto che Sobhi non si è completamente ristabilito dall'infortunio e non ha completato il programma di riabilitazione.
Fonti vicine al club hanno spiegato che la decisione è stata presa per evitare rischi di peggioramento dell’infortunio, soprattutto in una sfida potenzialmente prolungata ai rigori.
Si prevede che il portiere esperto Mohamed Awad sia chiamato a difendere la porta della Quattro Azzurra contro l’attacco avversario di Pyramids in questa semifinale.
Prospettive, storia e formazione
La partita è una sfida di grande importanza: Zamalek vuole ribadire la propria tradizione vincente, mentre Pyramids guarda a una crescita costante tra i grandi della patria.
La storia tra le due squadre conta 23 incontri, tra cui quattro versioni in tempi in cui Pyramids era noto come Al Assiouty. Le sfide si sono disputate in campionati locali e, in modo limitato, nella coppa nazionale, con una tendenza che vede Zamalek avanti nei precedenti più recenti.
Tra i precedenti, Zamalek ha avuto più successi, ma Pyramids ha mostrato crescita costante. Il vincitore di questa semifinale affronterà in finale l’esito della pensa tra Al Ahly e Ceramica Cleopatra.
Impegno e dichiarazioni
Mohamed Awad ha confermato la disponibilità della squadra e ha sottolineato l’abitudine del club a fronteggiare situazioni difficili. L’obiettivo resta la conquista della coppa, con la fiducia dei tifosi come ulteriore stimolo.
Nella conferenza prima della partita, Awad ha parlato della responsabilità di chi difenderà la porta e ha espresso fiducia nelle capacità del gruppo, augurando buon supporto ai tifosi.
La lista ufficiale della formazione dello Zamalek per la Supercoppa prevede; Portieri: Mohamed Sobhi, Mohamed Awad, Mehdi Suleiman. Difesa: Omar Gaber, Baroun Oshing, Mahmoud Hamdi El-Wenesh, Hossam Abdel-Mojid, Mohamed Ismail, Salah Moudqed, Ahmed Ftooh, Mahmoud Bentayk. Centrocampo: Ahmed Rabee, Mohamed Shahat, Mahmoud Jihad, Seif Jaafar, Ahmed Abdel Rahim Isho, Abdullah Al-Saeed, Ahmed Hamdi, Nasser Maher, Abdulhamid Maali, Ahmed Sharif, Chico Banza, Juan Pizera. Attacco: Addi Debagh, Seif Al-Jaziri, Amr Nasser.
Questo assetto riflette la necessità di equilibrio tra esperienza e dinamismo in una sfida che promette intensità e momenti decisivi.
Conclusione e prospettive
La semifinale della Supercoppa egiziana tra Zamalek e Pyramids è pronta a offrire una notte di calcio appassionante in Emirati. La squadra di casa punterà a sfruttare la propria storia, affidandosi a un portiere esperto e a una rosa solida per tenere a bada l’attacco avversario.
Analisi tattiche e gesti di spinta potrebbero decidere l’esito, ma al di là di chi parerà, resta una sfida tra due club con ambizioni di primato nel calcio egiziano.
Morale della favola: nel calcio la differenza la fa la testa e la prontezza a reagire alle insidie, non solo i calci di rigore. Se Sobhi non è al 100%, meglio preservarlo e puntare sull’esperienza di Awad. E ora, due battute per chiudere con un sorriso: 1) Se una parata fa rima con vittoria, allora la squadra di casa canta in coro; 2) Nel football, a volte la palla decide di andare in vacanza mentre tu cerchi di prenderla al volo; auguri di cuore ai pali e alle reti, che non smettono mai di far ridere i tifosi.