Southgate mette a tacere le voci: niente ritorno immediato all’allenamento con Manchester United
3 novembre 2025
Situazione attuale di Southgate
Gareth Southgate, ex commissario tecnico dell'Inghilterra, ha chiarito la sua posizione sulle voci che lo accostavano all’allenamento del Manchester United. A 55 anni è in pausa dopo l’addio estivo al ruolo e non sente la necessità di correre per tornare in panchina. Secondo il Mirror, l’ex ct sta godendosi una pausa dopo una lunga carriera al servizio della nazionale.
Da tempo si parla del suo possibile ritorno in club di alto livello, ma Southgate ha ribadito di voler restare flessibile e concentrato sullo sviluppo, soprattutto tra i giovani, senza fretta né pressioni mediatiche.
Carriera e riflessioni sul futuro
Durante la sua gestione, ha guidato l’Inghilterra a due finali continentali e a una semifinale di Coppa del Mondo nel 2018, chiudendo il ciclo con la finale di Euro 2024 persa 2-1 contro la Spagna. Da quando è andato via, il suo nome è stato associato a vari club, tra cui Manchester United, ma l’allenatore ha spiegato di non avere fretta di tornare e di voler continuare a lavorare in ambiti di sviluppo e leadership, soprattutto con i giovani.
In attesa di segnali concreti, Southgate ha sottolineato come l’esperienza accumulata possa essere utile anche al di fuori della gestione di una prima squadra, privilegiando progetti che valorizzino la crescita delle nuove generazioni.
Visioni sull’allenamento e la formazione
Southgate ha dichiarato durante la trasmissione BBC Breakfast di aver trascorso un periodo magnifico in Inghilterra e di aver accettato di contribuire allo sviluppo del calcio inglese, in particolare nelle categorie giovanili. “Non mi sento impaziente di restare nel calcio, ho trascorso 37 anni in questo mestiere; è incredibile.” Ha aggiunto che un eventuale ritorno in un grande club non è escluso, ma ora non è una priorità: preferisce guidare e formare talenti piuttosto che inseguire panchine di prestigio.
Durante la discussione ha ricordato l’importanza di lavorare con le giovani leve, sottolineando che la filosofia di sviluppo è fondamentale per la crescita del calcio nazionale e internazionale.
Impegno per la formazione dei tecnici
Negli ultimi tempi, Southgate ha partecipato anche al summit “Aspire Global Academy”, dove ha dialogato con figure di spicco come Rafael Benítez, Carli Lloyd, Wilfried Nancy e Alessando Nesta. Ha dichiarato che lo sviluppo del calcio dipende dalla crescita degli allenatori e che riunire persone per scambiare idee accelera questa evoluzione, soprattutto con l’avanzare del gioco.
Ha aggiunto che l’indispensabile elemento di miglioramento è la formazione continua dei tecnici, perché tutti sono in una fase di apprendistato. La collaborazione tra professionisti può facilitare nuove strategie e influenze tecniche a favore del calcio giovanile e professionale.
Carriera di club e sviluppo internazionale
Nonostante il successo con l’Inghilterra, la sua esperienza in panchina di club resta limitata: Middlesbrough (2006-2009) è stato l’unico incarico di rilievo tra i club della sua carriera, prima di concentrarsi sull’assetto federale e sullo sviluppo delle nazionali giovanili. Oltre al ruolo di ct, ha guidato l’Inghilterra Under-21 nel 2013.
Nel 2016 è stato nominato allenatore della nazionale maggiore, portando la squadra a una semifinale mondiale nel 2018, oltre alle finali europee di Euro 2020 e Euro 2024. La sua gestione è considerata tra le più efficaci della storia recente della nazionale, aprendo nuove strade per la-conduzione della squadra e il radicamento di una filosofia di gioco basata su disciplina e coesione.
La sua biografia sportiva riflette una carriera che ha costruito un profilo di leadership rispettato, capace di trasformare talenti in compagni di squadra pronti a crescere insieme.