Surup arriva al Cairo: l’Al Ahly cambia volto con un tocco danese
9 ottobre 2025

Dettagli dell’accordo
Il tecnico danese Yas Surup è stato annunciato come nuovo allenatore dell’Al Ahly, con un contratto di due anni e mezzo. L’accordo è stato formalizzato dopo una serie di incontri tra la dirigenza e il club, e prevede clausole flessibili che consentono una revisione delle condizioni al termine della stagione successiva.
Staff e ingaggio
Surup arriverà a Cairo accompagnato dal suo staff: due assistenti, un allenatore degli attrezzi, un preparatore atletico e un analista. Il club manterrà Walid Salah El Din come responsabile del reparto calcio, con l’obiettivo di costruire una squadra più equilibrata tra attacco e difesa. L’ingaggio di Surup è di 250.000 euro mensili, oltre al consueto staff di cinque collaboratori.
Il tecnico, 55 anni, è noto per un calcio offensivo orientato al pressing alto e a transizioni rapide, caratteristiche che la dirigenza spera possano valorizzare l’identità dell’Al Ahly.
Profilo professionale di Surup
La carriera di Surup include passaggi significativi in Danimarca, Belgio e Germania. Già allenatore di Esbjerg e Midtjylland, ha guidato Ghent e Genk in Belgio, Copenhagen in Danimarca e Augsburg in Germania, ottenendo riconoscimenti come titoli nazionali e qualificazioni europee.
In Danimarca ha guidato la selezione Under-21 verso l’Europeo, con finale raggiunto e partecipazione alle Olimpiadi. In Belgio, Haagen… ops, Genk e Ghent hanno mostrato un calcio moderno e offensivo; a Copenhagen ha conquistato titoli e accessi in Champions League, consolidando la sua reputazione di tecnico capace di costruire squadre competitive. Recentemente, in Augsburg, ha registrato uno dei migliori rendimenti degli ultimi dieci anni e una difesa tra le migliori della Bundesliga nella seconda metà della stagione.
Surup è descritto come allenatore capace di integrare disciplina tattica e gioco propositivo, una scelta che potrebbe riallineare l’Al Ahly alle ambizioni nazionali e continentali. L’età e l’esperienza variegata fanno di lui un profilo adatto a guidare la fase critica della squadra durante la prossima stagione.
In attesa di presentazione ufficiale e del primo briefing con la stampa, si prepara quindi una nuova era per l’Al Ahly: tra conferenze stampa, incontri con la dirigenza e la consueta complicata gestione del mercato, il club punta a costruire una squadra competitiva per affrontare le sfide future. E come diceva un vecchio allenatore: se la tattica non funziona, almeno si ride sulle panchine: la morale, si sa, è spesso il miglior attaccante.
Punchline 1: Se Surup porta il pressing alto, la difesa dovrebbe portare i popcorn: guardare la partita diventerà un blockbuster. Punchline 2: Se tutto va storto, l’Al Ahly avrà sempre una strategia di backup: trasformare le riunioni in sessioni di risate tattiche per alleggerire la pressione dei tifosi.