Sorup al Cairo: 4 sfide epiche per rilanciare l'Altro Al Ahly
8 ottobre 2025

La prima sfida: lo staff locale
La questione principale riguarda la composizione del gruppo di lavoro locale, che comprende Emad El-Nahhas (allenatore ad interim), Adel Mostafa (allenatore), Mohammed Naguib e Amr Abdel Hamid. Secondo le indiscrezioni, Amir Abdel Hamid potrebbe tornare a rivestire il ruolo di preparatore dei portieri con la squadra nazionale under-17, mentre si continua a discutere sul mantenimento di alcuni elementi di staff.
Mahmoud Al-Khatib ha indicato che Sorup dovrà definire, già nei primi giorni, chi resta e chi arriva, con una costante consultazione della commissione tecnica e del direttore sportivo Mohammed Youssef. Il messaggio è chiaro: servono risorse adeguate per sostenere una fase di transizione impegnativa.
Sorup arriverà a Il Cairo domani, accompagnato da cinque membri del suo staff tecnico: due allenatori con esperienza, un preparatore fisico, un analista delle prestazioni e un allenatore dei portieri. Il debutto ufficiale è atteso per venerdì, con l'obiettivo di partire subito forte.
Prima di lui, l'elogio al lavoro di José Ribero si è chiuso in agosto e la gestione è passata temporaneamente nelle mani di Emad El-Nahhas, che ha guidato il team con una certa stabilità, culminando nell'ultima vittoria interna.
Al-Khatib e la commissione hanno quindi organizzato un incontro di presentazione con Sorup e il suo staff, in presenza del direttore sportivo e del responsabile tecnico, per definire la struttura locale e le impostazioni di preparazione per la stagione intensissima che attende la squadra.
La seconda sfida: gli infortuni e la gestione fisica
Il club ha dovuto fronteggiare una serie di infortuni muscolari nelle ultime settimane, con assenze pesanti per infortunio. I nomi che mancano all'appello includono Shoro Dari, Hossain El-Shih, Karim Fouad e Mohamed Shoukri, segnando una criticità che necessita interventi rapidi sull'allenamento e la gestione delle cariche.
La commissione di pianificazione attribuisce il problema a una preparazione non ottimale nel periodo di Ribero e annuncia una revisione completa del programma di carico, con particolare attenzione alla prevenzione degli infortuni e al monitoraggio dell'intensità settimanale. Sorup dovrà creare una nuova cultura del lavoro fisico, capace di proteggere i giocatori nelle competizioni che arriveranno a cascata.
In parallelo, un nuovo contatto tra il club e diversi specialisti del reparto medico potrebbe definire protocolli di recupero e riabilitazione più snelli, con una maggiore integrazione tra reparto sanitario e staff tecnico. A Cairo si guarda al futuro con ottimismo ma senza illusioni: la salute dei giocatori è la prima arma per una stagione piena di sfide.
La terza sfida: gestione delle stelle e pressione delle competizioni
Il Cairo è una scena dove i top player richiedono attenzione costante e l’equilibrio tra individualità e collettivo è cruciale. Il roster dell'Al Ahly è ricco di giocatori esperti e di talento: Sorup dovrà stabilire regole chiare e mantenere l'unità del gruppo, evitando conflitti di spogliatoio eccessivi, pur mantenendo una leadership autorevole.
La stagione prevede impegni azzerati dal punto di vista logistico: dal campionato alla CAF Champions League, passando per la Super Coppa egiziana e altre competizioni nazionali. La gestione delle rotazioni, la motivazione del gruppo e la capacità di adattarsi a partite ravvicinate saranno temi centrali nelle prime settimane.
La preparazione estiva è alle spalle e l'attenzione si sposta subito sulla preparazione alle sfide continentali: il primo turno contro Eagle Nar Burundian sarà seguito da un viaggio in Emirati per la Super Coppa, senza tralasciare le gare interne del campionato. Sorup avrà l'opportunità di forgiare una squadra efficace in un periodo molto impegnativo.
Preparazione per una stagione densa: la squadra è tornata agli allenamenti dopo una breve pausa, pronto a partire per Burundi per la partita di andata e a prepararsi per il rientro. L'obiettivo è chiaro: riportare l'Ahly in vetta e restituire alla squadra la sua identità forte e temuta in Africa.
Ed ecco le ultime note: al Cairo attendono grandi sfide e grandi sogni. Sorup arriva in una corsa contro il calendario, e la domanda è semplice: riuscirà a riscrivere la storia del gigante africano? Il tempo dirà.
Punchline 1: Se Sorup risolve tutto in quattro settimane, la parola magica si chiama “pianificazione”: se fallisce, almeno avremo una palestra di humor per tifosi e allenatori.
Punchline 2: E se il reparto difensivo non convince, basta aprire una scuola di pazienza: è l’unico modulo che non passa mai di moda al Cairo!