Tchouaméni al centro del campo: la stoffa del mediano che tiene insieme il Real Madrid
17 novembre 2025
Ruolo preferito e filosofia di gioco
Il centrocampista francese Aurélien Tchouaméni, giocatore del Real Madrid, ha confermato di preferire giocare come mediano di contenimento, più che come difensore centrale o centrocampista offensivo.
Tra i protagonisti della squadra, Tchouaméni ha contribuito a numerosi titoli nelle ultime stagioni ed è una pedina chiave della formazione.
In un’intervista a L'Equipe, ha dichiarato: "Nonostante abbia vinto tutto con il Real Madrid fin dall'inizio, sono ancora affamato e voglio vincere altri titoli della Liga e della Champions League".
Quando il Real lo ha acquistato, l’obiettivo era permettergli di giocare nel suo modo: essere sé stesso, non un giocatore creativo in più come mediano. In squadra, ognuno conosce bene il proprio ruolo e lo esegue con maestria; se si inizia a cambiare stile per le opinioni degli altri, si perde l’identità. Alla fine conta dove hai giocato, per quanto tempo e quante coppe hai alzato.
Fin dal primo giorno, Xabi Alonso lo ha contattato via video, mostrando clip di posizionamento e indicazioni su cosa migliorare, e Tchouaméni ha avvertito miglioramenti concreti.
Riguardo ai fischi dei tifosi, ha detto: "Prima di tutto ricordate che la scorsa stagione ho giocato da difensore centrale in un Clasico; capii che non avevo reso al meglio e mi sentii responsabile".
Il giorno prima della sfida contro il Celta Vigo, ha pensato: "Vedremo cosa accadrà domani al Bernabéu"; durante il riscaldamento non è successo nulla. Ha aggiunto: "Ho giocato a centrocampo e sono stato molto fiducioso, perché questo è il mio ruolo. Quando ho ricevuto la palla sono partiti i fischi, ma abbiamo anche sentito fischi contro Lucas Vázquez; si hanno due scelte: arrabbiarsi o restare fedeli al proprio stile; migliorando, i fischi scompaiono e si ottiene una grande prestazione".
Alla fine ha confidato: "Mi piace giocare da numero 6, perché mi permette di avere il campo davanti e di decidere dove posizionarmi in base agli spazi".
La sezione dedicata agli sviluppi futuri: la squadra dovrà affrontare settimane cruciali con potenziali assenze di tre giocatori chiave, tra cui un centrocampista difensivo, Mbappé e Camavinga. Le analisi diagnostiche su interessi fisici chiariranno tempi di riposo o recupero, come già accaduto in ottobre.
Il Real Madrid riprende la stagione con l'Elche il 23 novembre, una sfida di Champions contro l’Olympiakós il 26 e una sfida di Liga contro il Girona il 30. Alonso potrebbe affidarsi a Militao e Asensio per coprire l’assenza di un centrocampista, mentre la disponibilità di Camavinga determinerà molte scelte di centrocampo.
David Alaba: il Real Madrid si prepara a mesi decisivi per un pilastro difensivo alle prese con una lunga sequenza di infortuni. Il suo futuro resta incerto: dimostrare di poter tornare affidabile è la chiave, soprattutto in vista di un possibile rinnovo contrattuale. Secondo AS, Alaba è uno dei giocatori più pagati del club e deve restare protagonista per convincere la dirigenza.
Alaba ha sempre incarnato versatilità difensiva, ruolo di capitano per l'Austria e uno dei giocatori più decorati della sua generazione. Nonostante le ricadute fisiche, resta uno dei pilastri inamovibili del Real Madrid.
In sintesi, l’articolo esplora la sinergia tra Tchouaméni e Alaba, due volti chiave per mantenere alto il livello del Real Madrid sia in campionato che in Europa.
Punchline 1: Se la difesa fosse una cassaforte, Tchouaméni sarebbe l’acciaio inossidabile: non molla mai.
Punchline 2: Se Alaba torna in forma, la palla penserà due volte prima di avvicinarsi all’angolino: questo non è un tiro libero, è una dichiarazione di dominio.