Thunder in rimonta: la serataNBA che ribalta Memphis e scalda la stagione
10 novembre 2025
Rimonta da urlo a Memphis
L'Oklahoma City Thunder, detentore del titolo della notte, ha recuperato un ritardo di 19 punti nel primo tempo e ha battuto i Memphis Grizzlies 114-100 in trasferta, consolidando la miglior parte della stagione con dieci vittorie e una sconfitta in questa NBA.
Shai Gilgeous-Alexander ha chiuso con 35 punti, di cui 13 nel terzo quarto, guidando la rimonta e trascinando la squadra verso il sorpasso. A fianco, Chet Holmgren e AJ Mitchell hanno totalizzato 21 punti a testa, mentre Gilgeous-Alexander ha chiuso con sette rimbalzi e sei assist, rubando due palloni chiave.
Negli合 di match, i Grizzlies hanno trovato conforto in Ja Morant (11 punti, tre rimbalzi e otto assist) e Jaren Jackson Jr. (best scorer dei Grizzlies con 17 punti e sette rimbalzi). Dopo un primo quarto chiuso sul 33-25, Memphis ha allungato il vantaggio a 19 punti all’intervallo (62-51) prima che Thunder avviasse la rimonta nel terzo periodo, chiuso 34-18 in favore di Oklahoma City e portando il punteggio sull’85-80 all’inizio dell’ultimo quarto.
La serata ha visto una sfida a ritmi alti, con Thunderbird che ha trovato il vantaggio decisivo grazie a una serie di canestri pesanti e a due triple decisive di Gilgeous-Alexander, seguite da una tripla e una penetrazione che hanno allargato il divario nei minuti decisivi. Gilgeous-Alexander ha dichiarato: "Sappiamo che la lega è piena di variabili che ti impongono ogni notte, quindi devi capire la missione da svolgere in ogni partita e portarla a casa". Ha aggiunto: "Abbiamo costruito questa mentalità negli ultimi due anni e si vede nell’atteggiamento e nel lavoro della squadra".
In una parte della notte NBA altre squadre hanno offerto spettacolo: i Milwaukee Bucks hanno guidato a lungo contro i Rockets, ma Houston ha trovato nel finale la chiave per chiudere 122-115, con Kevin Durant a quota 31 punti. Altri protagonisti includono Alperen Şengün (23 punti e 11 rimbalzi) e Jabari Smith Jr. (16 punti). Durant ha riassunto così la sensazione della serata: "Abbiamo superato la tempesta. È stata una chiusura di match molto positiva".
In Arizona, Giannis Antetokounmpo ha chiuso con 37 punti in una vittoria molto combattuta, mentre a New York i Knicks hanno totalizzato una vittoria netta contro i Nets, 134-98. A Philadelphia, i Pistons hanno vinto 111-107 contro i 76ers grazie a un double-double di Cade Cunningham (26 punti, 11 assist). A San Francisco, i Warriors hanno superato gli Indiana Pacers 114-83, nonostante l’assenza di Stephen Curry per la terza partita consecutiva.
Infine, a San Antonio, De’Aaron Fox ha guidato i Spurs al successo contro i Pelicans 126-119; Victor Wembanyama ha contribuito con 18 punti e 18 rimbalzi, mentre Trey Murphy III dei Pelicans ha firmato 41 punti, una notte memorabile per lui.
Conferma di resistenza: la notte ha mostrato che ogni match può cambiare in fretta e che la forza mentale è una delle armi principali per emergere dal caos tipico della NBA.
Punchline 1: Se la difesa è una linea d’attacco, allora questa notte erano tutte in vacanza e i tiri entravano come look di moda: a volte entra, a volte probabile autofinanziamento del pubblico. Punchline 2: Nel basket, come nella vita, se non sei il primo della classe, resta almeno il primo a ridere delle follie del cronometro.