Una rimonta da manuale: il coach dei giovani marocchini promette sorprese storiche
11 novembre 2025
Una rimonta storica che apre nuove prospettive
La nazionale marocchina Under-17 ha assicurato ufficialmente l’accesso al turno successivo della Coppa del Mondo in Qatar, grazie ai risultati degli altri match di gruppo e alla capacità di classificarsi tra le migliori terze, segnando una delle rimonte più memorabili della storia del calcio giovanile marocchino.
All’esordio i ragazzi avevano aperto il torneo con due sconfitte pesanti: 0-2 contro il Giappone e 0-6 contro il Portogallo, lasciando il team in una posizione delicata con una differenza reti negativa. La fiducia nello spogliatoio si era lentamente riaccesa.
La svolta è arrivata nella terza partita, quando l’Under-17 ha travolto Nuova Caledonia con 16-0, stabilendo il record assoluto di larga vittoria in tornei FIFA di qualsiasi categoria e aprendo una pagina infinita di statistica.
Questa goleada ha dato al gruppo una carica incredibile: dominio territoriale, percentuale di possesso vicino al 90%, 84 occasioni da gol e 43 tiri nello specchio, numeri che hanno impressionato tutto il mondo del calcio giovanile.
Record, riflessioni e prospettive
La FIFA ha confermato ufficialmente l’impresa, sottolineando che la vittoria di 16-0 è la più ampia mai registrata nelle competizioni gestite dall’ente per le categorie giovanili.
La squadra ha chiuso la fase a gironi con uno degli attacchi più prolifici del torneo e ha mostrato una prestazione dominante contro Nuova Caledonia. Il presidente della FRMF, Fouzi Lekjaâ, ha accolto la delegazione al ritorno con messaggi di incoraggiamento: «Siete la generazione del futuro, campioni d’Africa: tornate dal Qatar campioni del mondo».
Nell’entourage erano presenti anche Walid Regragui, che ha seguito la partita in qualità di allenatore della prima squadra, e Noureddine Niabet, ex capitano dell’Atlante, pronto a mettere a disposizione la sua esperienza. I giocatori hanno dichiarato che questa rimonta segna un punto di svolta: nulla è impossibile se si resta fedeli al lavoro e al focus.
Umorismo finale: se una rimonta dovesse avere una colonna sonora, sarebbe un fischio applaudito a ogni gol. E una seconda battuta: dopo questa prestazione, anche il calendario è rimasto a bocca aperta.