Zielinski illumina l’ultimo atteso: l’Inter strappa la vittoria a Verona nel finale

Analisi della partita

Cristian Kevo, allenatore dell’Inter, ha attribuito il merito al proprio staff per aver orchestrato l’azione che ha portato al gol di Piotr Zieliński, candidato al miglior gol della stagione, durante la vittoria dei nerazzurri contro il Verona nell’anticipo della decima giornata di Serie A.

Zieliński ha realizzato una rete spettacolare, finalizzando dopo che Hakan Çalhanoğlu aveva calciato una rimessa da angolo verso l’area. La pallina è arrivata al polacco, che ha trafitto la porta avversaria con una conclusione impeccabile.

Il Verona ha trovato il pari nel primo tempo con Giocatore avversario, prima di chiudere la frazione in pareggio. Nella seconda frazione l’Inter è tornata in avanti, impattando al 90+4 con un autogol difensivo che ha deciso la contesa in favore dei nerazzurri.

Dichiarazioni post-partita

La vittoria è stata celebrata dal tecnico con entusiasmo: Kevo ha ammesso che la squadra ha sofferto in alcuni minuti, ma ha insistito sull’importanza di non mollare e di sfruttare le occasioni fino al fischio finale. Ha scherzato sul cambio di abbigliamento dovuto all’emozione: “Ho rovinato la divisa, ora indosso una tuta sportiva; i sponsor non hanno apprezzato”.

Ha poi aggiunto: “Queste partite sono spesso difficili da gestire: quando le chiudiamo in questo modo, capiamo quanto sia facile perdere.”

Riguardo l’apporto di Zieliński, Kevo ha lodato anche Angelo Palombo e Filippo, componenti dello staff, per aver contribuito all’ideazione delle tecniche sui calci da fermo.

Per quanto riguarda Akanji, il difensore svizzero ha espresso soddisfazione per l’ambiente di lavoro all’Inter e ha ricordato che il futuro della sua permanenza dipenderà dalle decisioni del club. “Mi sto impegnando al massimo; sono contento qui e spero che la situazione si chiarisca presto.”

In classifica, l’Inter sale al terzo posto con 21 punti, vincendo terreno su Napoli capolista e Roma, entrambe rimaste in corsa per le zone alte. Le prossime due sfide saranno decisive: Lazio e Milan in rapida successione, due appuntamenti che potrebbero dire molto sul cammino stagionale nerazzurro.

In chiusura, l’allenatore ha sottolineato che la stagione è lunga e ogni partita può cambiare rapidamente la dinamica della classifica. Il gruppo resta focalizzato sui prossimi impegni e sull’obiettivo di consolidare una posizione da Juventus-Style, cioè sempre là dove conta.

Nota finale: che dire, se la vita ti offre autogol all’ultimo minuto, rispondi con una goleada all’ultimo respiro. E se la tua fortuna è una cronica mancanza di esaurimento, ti resta sempre la risata: non è l’ariete, è il cacciatore di tramonti che segna la tua serata... O almeno ci prova!