Abu Al-Shamat scagionato: la chiave per la crescita della verde Saudita verso il Mondiale 2026
16 novembre 2025
Una chiarificazione dall allenatore
Yusuf Al-Ghadeer, ex vice-allenatore della nazionale saudita, ha scagionato Sale Abu Al-Shamat dall accusa di esibizionismo durante l ultima amichevole contro la Costa d Ivorio.
Abu Al-Shamat ha guidato l Arabia Saudita alla vittoria con un gol decisivo in una partita amichevole disputata venerdì scorso.
Al-Ghadeer ha dichiarato al quotidiano saudita Al-Riyadhiyya che Abu Al-Shamat non è incline al gioco esibizionista: è un giovane con grandi potenzialità e può migliorare ulteriormente accanto ai compagni.
Ha aggiunto che la squadra ha bisogno di un numero maggiore di match per amalgamarsi e per essere pronta al Mondiale, e che non esiste una ricetta unica per tutti i giocatori.
Ha osservato che la maggior parte dei giocatori non è della vecchia guardia, fatta eccezione per Salem Al-Dosri che ama giocare e sostiene la squadra; l età media è buona.
In chiusura ha espresso fiducia nel fatto che la qualificazione al Mondiale 2026 permetterà a questa generazione di dimostrare tutto il proprio valore nelle qualificazioni, negli incontri di preparazione e nel prossimo torneo continentale.
Chi è Yusuf Al-Ghadeer?
La storia di Yusuf Al-Ghadeer è legata al calcio saudita: da giocatore all inizi della sua carriera con l Nahda, ha rappresentato la nazionale under 17 e ha intrapreso una lunga carriera da allenatore e analista. Nel 2019 è stato vice-allenatore della nazionale maggiore e ha guidato settori giovanili in diverse realtà, tra cui Nahda e altri club. Ha allenato nel professionismo in ruoli diversi con Batin, Al-Raed, Al-Fayha e Qadisiyah, contribuendo a salvarli dalla retrocessione.
Ha conseguito numerose certificazioni internazionali AFC e licenze da allenatore, dimostrando una continua formazione e una forte vocazione didattica.
Nascita di una stella saudita
Sale Abu Al-Shamat è emerso come talento di punta per il reparto avanzato saudita. Ex giocatore dell Al-Ahli di Jeddah, è passato al Qadsiyah, quindi in prestito al Cooperation, prima di tornare all Al-Ahli dove è diventato una risorsa offensiva. Renard lo ha convocato in nazionale e, accanto a Salem Al-Dosri, ha formato una coppia d attacco affidabile. Ha segnato in amichevoli contro la Macedonia del Nord e nelle qualificazioni asiatiche 2026 contro l Indonesia; nellultimo impegno ha guidato l Arabia Saudita a una vittoria contro la Costa d Ivori, totalizzando due gol e un assist in sei presenze internazionali.
Continua la crescita della sua carriera, con l obiettivo di offrire ancora di più in futuro per la selezione saudita.
Una nuova esperienza
La squadra saudita si prepara a una nuova amichevole contro l Algeria, in programma martedì a Jeddah. Secondo il quotidiano al Today, Renard ha definito l undici titolare: portiere Nawaf Al Qawdidhi, difesa Saud Abdulhamid, Abdulilah Al Omari, Walid Al Ahmad, Nawaf Boshl; centrocampo Mohammed Kanno, Abdullah Al Khubari, Nasser Al Dosri; attacco Salem Al Dosri, Sale Abu Al Shamat, Fares Al Breikan. L incontro segna la 263ª amichevole internazionale per i verdeoro, che hanno disputato 262 gare: 102 vittorie, 72 pareggi e 88 sconfitte, con 349 gol fatti e 296 subiti. L Ivory Coast è un avversario africano tra i più recenti incontrati dalla nazionale saudita e segna la prima volta contro i ivoriani. L obiettivo resta testare la capacità di questa generazione di crescere insieme e di presentarsi al Mondiale 2026 con credenziali solide.
