Al Ahly guarda al mercato: il talento marocchino al centro di un bivio di gennaio
7 novembre 2025
La svolta di mercato invernale
LAhly ha intensificato le mosse per rafforzare la prima squadra in vista della prossima finestra di mercato invernale.
È previsto un incontro tra Sayed Abdulhafiz, membro del consiglio e responsabile dell’area sportiva, e il tecnico danese Yees Turup per definire i colpi che si vorranno chiudere a gennaio.
Secondo una fonte informata citata da Kooora, Turup ha identificato inizialmente l’esigenza di avere un attaccante, un centrocampista difensivo, un terzino sinistro e un difensore centrale, mentre Abdulhafiz sta raccogliendo CV da presentare al tecnico dopo la Supercoppa in corso negli Emirati.
Non sono state concluse trattative: non ci sono ancora appuntamenti con giocatori specifici, ma vengono valutate le richieste salariali e la disponibilità delle società a liberare i giocatori.
La promessa marocchina e la gestione della semifinale
Voce interna indica Fouad Zehwanī, terzino sinistro della nazionale marocchina U20titolosa del Mondiale vinto di recente in Cile, tra i nomi interessanti per l’Ahly.
Abdulhafiz avrebbe già contattato l’agente di Zehwanī, che milita in Ittihad Touarka, per sondare esigenze e interesse a unirsi all’Ahly. Il giocatore avrebbe diverse proposte sia europee che arabe, con anche un altro club egiziano che lo sta monitorando, ma al momento non esiste un accordo definitivo.
Il dirigente ha delineato due scenari: un primo piano orientato a rispondere al fabbisogno finché dura la stagione, e una strategia a medio-lungo termine che includa giovani da inserire senza compromettere gli slot degli stranieri in prima squadra, con potenziali ritorni di investimento.
La promessa marocchina resta tra i nomi di primo piano, ma l’Ahly è conscio del fatto che Zehwanī è seguito anche da club di medio livello europei.
Viaggio ad Abu Dhabi, finale e risvolti
Nel frattempo la squadra è partita dall’hotel di Al Ain diretta ad Abu Dhabi per la finale della Supercoppa egiziana, in calendario nella capitale degli Emirati.
Il tecnico Turup ha ringraziato i tifosi dell’Ahly per il sostegno ricevuto prima della finale e ha dato appuntamento al pubblico per la sfida decisiva.
La semifinale contro Ceramica Cleopatra si è chiusa con la vittoria dell’Ahly per 2-1, che ha decretato l’accesso alla finale contro lo Zamalek in programma domenica prossima a Mohammed bin Zayed Stadium.
La partita ha visto un dominio dell’Ahly, che ha creato occasioni da gol in più occasioni, chiudendo il tempo regolamentare in vantaggio grazie a un gol di testa di Mohamed Trezeguet; Ceramica Cleopatra ha pareggiato prima che un gol del secondo tempo fissasse il risultato.
Decise le scelte per la finale: lo Zamalek ha superato il Petersen? Il ricorso ai rigori ha premiato il Zamalek 5-4, con una parata decisiva del portiere. In casa Ahly si è percepita una forte attenzione all’esito della finale e alle conseguenze sui piani di mercato.
Decisioni interne: Walid Salah El-Din, responsabile sportivo, ha imposto un lockdown mediatico sui giocatori per proteggere la concentrazione in vista della finale e dei prossimi impegni di mercato.
Il presidente Mahmoud El-Khatib ha mantenuto contatti costanti con Abdulhafiz, chiedendo stabilità al gruppo e ricordando che la vittoria non è già assicurata, ma che ogni passo è cruciale. Ha inoltre chiesto di coordinare la presenza dei tifosi e di garantire l’organizzazione per la cornice di pubblico prevista.
Concludendo, l’Ahly resta concentrato sul presente: la finale contro lo Zamalek, i piani per gennaio e la gestione delle trattative che potrebbero cambiare volto alla stagione.
Punchline 1: se il mercato fosse una partita di scacchi, Al Ahly starebbe guardando tre mosse avanti… e io con lui, ma solo per capire dove finisce la pizza.
Punchline 2: la differenza tra sogno e realtà? nel calcio non c’è ghostwriter: o firmi o resti a guardare le maglie esaltate dai tifosi dalla curva, con la CB in tasca per promemoria.