Al Ahly trionfa nella Supercoppa Egiziana: il Derby del Cairo finisce 2-0 ad Abu Dhabi

Riassunto della finale

Al Ahly ha conquistato la Supercoppa Egiziana per la sedicesima volta della sua storia, battendo il tradizionale rivale Zamalek 2-0 nella finale disputata domenica sera nello stadio Mohammed bin Zayed di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti.

I gol sono stati segnati da Ashraf Ben Sharqi al 44' e da Marwan Attia al 72', frutto di una partita intensa ma equilibrata che ha visto i rossi opporsi agli avversari fino al fischio finale.

Nel corso della partita, Seifeddine Jaziri ha visto annullare dal VAR un gol al 78' per fuorigioco.

Con questa vittoria l'Ahly, guidato dall'allenatore danese Jes Torup, consolida la sua posizione di club più titolato della Supercoppa egiziana, conquistando il quinto titolo consecutivo, mentre il Zamalek resta al secondo posto.

Svolgimento: primo tempo e secondo tempo

Primo tempo. In avvio le due squadre hanno optato per prudenza. Zizo e Ashraf Ben Sharqi hanno provato a spingere sulla destra e a creare opportunità, ma la retroguardia avversaria ha retto e il primo tempo è andato senza reti.

Secondo tempo. Al 44' era già tempo di vantaggio per l'Ahly grazie a una giocata di Ben Sharqi. Al 72' Marwan Attia ha chiuso la contesa con il secondo gol. Il Zamalek ha cercato di reagire, ma non è riuscito a trovare la via del gol nonostante alcune occasioni.

Alla fine del match, l'Ahly ha celebrato il titolo: quinto successo in questa competizione, che li posiziona al vertice della classifica storica. Nel match di contorno, Ceramica Cleopatra ha battuto Pyramids per il terzo posto.

Note finali: le decisioni arbitrali hanno stimolato i tifosi di entrambe le fazioni, ma il risultato è stato chiaro e limpido.

Due note di leggerezza per chiudere: la vittoria è arrivata come una freccia ben mirata, e la panchina ha dimostrato che a volte la tattica vale più dei riflessi rapidi. Se la musica fosse una partita, stasera sarebbe una canzone con due cori che fanno tremare lo stadio.