Al Hussein Irbid prende la scena in Asia: una goleada che accende la corsa nel Gruppo 3
30 septembre 2025

Svolta asiatica e marcature concise
Lo Hussein Irbid, detentore del titolo della lega giordana, ha rafforzato il suo avvio in AFC Champions League 2 imponendosi 4-1 sul campo dell’Ahāl, campione del Turkmenistan, nella seconda giornata del Gruppo 3.
Ahmed Beni Mustafa ha aperto le marcature al 16’, sfruttando una rapidissima transizione con Yusuf Abu Jalboosh. L’Ahāl ha pareggiato al 21’ grazie a un rigore siglato da Ilman Tajayev.
La doppietta di Louis Kakori ha riportato in avanti l’Hussein Irbid: al 33’ il secondo gol ha dato slancio ai giordani.
Nel finale di frazione, al 37’ Yusuf Abu Jalboosh è stato sostituito a causa di un infortunio da Firas Ghattasha: al 38’ Latier Val ha firmato il 3-1, allungando il vantaggio.
Prima della fine del tempo regolamentare, Kakori ha chiuso i conti con un gol al 45+4, siglando la quarta rete e consolidando la superiorità del team di casa.
Nel secondo tempo, l’Ahāl ha mostrato qualche spiraglio di crescita ma senza creare vere occasioni di rilievo contro la difesa guidata da Yazeed Abu Leila, che ha resistito agli assalti avversari.
Il tecnico portoghese Kim Machchado ha effettuato ulteriori cambi per ricaricare la squadra: al 66’ Mahmoud Khrouba è subentrato ad Ahmed Beni Mustafa per dare freschezza al reparto offensivo.
Yazeed Abu Leila ha compiuto parate decisive su tiri di Suleyman Merzayev, e l’Hussein Irbid ha mantenuto il controllo della partita nonostante l’assalto degli avversari. Inoltre, Rampe di sostituzioni hanno ulteriormente rinforzato la linea difensiva e il possesso di palla.
Il finale ha visto la conferma della superiorità del team giordano, che ha consolidato la vetta del Gruppo 3 con sei punti, mentre l’Ahāl resta al secondo posto con tre punti. Il MoHon Bagan indiano ha ricevuto la bocciatura ufficiale per non essersi recato in Iran per la partita contro lo Spahan, con l’Asia che – secondo la AFC – ha riassegnato tre punti al club iraniano, portando lo Spahan a tre punti e agganciando l’Ahāl in classifica.
Si prepara così una fase ancora più incandescente per Hussein Irbid: il calendario indica altre due sfide contro il Mohun Bagan, fino all’eventuale esclusione del club indiano, con l’obiettivo dichiarato di centrare la qualificazione agli ottavi di finale. Il tecnico Machchado ha chiosato che la squadra ha mostrato compattezza, qualità e motivazioni per l’alta quota continentale.
Lo storico avvio di stagione dell’Hussein Irbid prosegue con segnali positivi: hanno rafforzato la rosa con Ahmed Beni Mustafa, Pedro Henrique, Louis Kakori e Latier Val, tra altri, mentre alcune partenze hanno aperto spazio a nuove opportunità. L’Hussein Irbid resta concentrato e ambizioso per il prosieguo del percorso in Asia.
Punchline da sniper: bersaglio centrato in apertura di match; 4-1 è una cartuccia secca che dice tutto sull’efficacia offensiva. Punzonatura finale: se la mira è solida, la difesa non ha bisogno di becchi: basta una rete che fa da coltellata gentile al tempo degli avversari.