Arnold punta al ritorno d’élite: Madrid si affida a una strategia da Bellingham per risorgere
16 novembre 2025
Contesto e strategia
Il terzino destro inglese Trent Alexander-Arnold ha deciso di seguire un piano simile a quello che ha riportato al massimo della forma il compagno Jude Bellingham al Real Madrid, nel tentativo di recuperare la sua preparazione fisica e mentale e superare gli infortuni che hanno condizionato il suo rendimento dall'arrivo al club.
Arnold cerca di ritrovare la versione che ha attirato l'attenzione a Liverpool, attraverso una fase di preparazione apposita a Madrid, in stretta collaborazione con lo staff guidato da Xabi Alonso.
E secondo il quotidiano AS, l'inglese vive una situazione simile a quella vissuta settimane fa da Bellingham, che ha seguito un programma attento di riposo, allenamenti fisici e ricalibrazione mentale, per tornare nello stato di forma.
E ha chiarito il quotidiano che Arnold ha deciso di intraprendere la stessa esperienza, beneficiando della pausa internazionale attuale, che la società ritiene possa segnare una svolta per la sua stagione.
Prospettive e sviluppo
Thomas Tuchel, allenatore della nazionale inglese, ha detto di aver parlato con Arnold, spiegandogli le ragioni della sua esclusione, assicurando che il giocatore ha accettato la decisione e vuole tornare forte.
Per quanto riguarda Xabi Alonso, ha spiegato che Arnold ha bisogno di più tempo dopo l'infortunio, e che la pausa lo aiuterà a prepararsi a quello che verrà.
È rimasto a Madrid per un mini-allenamento, simile a quello che fece Bellingham nell'ottobre scorso, con l'obiettivo di recuperare la forma fisica e adattarsi al nuovo stile del Merengue.
La società punta molto su di lui, soprattutto dopo l'infortunio di Dani Carvajal, sperando che l'allenatore lo veda pronto a ricoprire un ruolo di leadership al suo ritorno.
Fatti e contesto storico
Il Real Madrid aveva puntato forte su Arnold, versando 10 milioni di euro al Liverpool per accelerare la trattativa, sperando di inserirlo rapidamente nel nuovo assetto di Alonso.
E sembrava che l'inizio stesse andando nella giusta direzione, poiché ha giocato da titolare in cinque partite consecutive nella Coppa del Mondo per club, prima di essere escluso dalla semifinale a causa di un infortunio al muscolo della coscia sinistra, e ha sofferto di una perdita di continuità a causa di un nuovo infortunio.
Arnold ha disputato solo sette partite su 16 in questa stagione, non completando alcuna gara, mentre il suo unico assist è arrivato contro il Borussia Dortmund in Coppa del Mondo per club.
E l'infortunio recente lo ha tenuto lontano da sette partite, poi è tornato prima del Clasico senza minuti, per poi giocare in modo limitato contro Valencia e Rayo Vallecano.
Arnold, sui propri canali social, ha assicurato che tornerà più forte, avendo seguito con disciplina il piano di recupero, anche se non ha ancora avuto la possibilità di giocare l'intera partita.
La pausa attuale è un'opportunità perfetta per superare la delusione e iniziare una nuova fase di adattamento e sviluppo, per ritrovare la versione che Real Madrid aveva in mente quando lo ha ingaggiato.
Competenze straordinarie: Arnold è uno dei migliori talenti usciti dall'academy del Liverpool, che si è imposto nella prima squadra fin dall'esordio in Coppa della Lega contro Tottenham nel 2016, guidato da Klopp.
Fin dagli inizi ha mostrato intelligenza tattica, precisione nei calci piazzati e capacità di costruire l'azione da dietro, rendendolo uno dei migliori esterni al mondo.
La sua vera esplosione è arrivata nella stagione 2017-2018, quando è diventato un elemento essenziale sulla fascia destra, soprattutto in Champions League, contribuendo in modo decisivo al cammino di Liverpool fino in finale. I suoi successi con la squadra sono proseguiti: Champions League 2019, Premier League 2019-2020, oltre al Mondiale per club e alla Supercoppa Europea, e ha raggiunto record storici di assist per un terzino.
A livello internazionale, è diventato un volto stabile della nazionale inglese dal 2018, ha partecipato a grandi tornei come Mondiale 2022 ed Euro 2020, ed è stato impiegato anche a centrocampo, grazie alla sua visione di gioco.
Nonostante il successo, ha affrontato diverse sfide, tra cui critiche legate alle sue responsabilità difensive e una serie di infortuni muscolari che hanno inciso sull'andamento della sua partecipazione nell'ultima stagione a Liverpool.
Nell'estate 2025 ha deciso di trasferirsi al Real Madrid, desideroso di una nuova sfida fuori dall'Inghilterra e di unirsi a una squadra con una ricca storia nelle competizioni europee.
La presenza accanto a Jude Bellingham rappresenta un'opportunità di ricostruire la chimica tra i due in nazionale, mentre lavorare sotto la guida di Alonso offre l'opportunità di affinare le sue capacità in un sistema che punta sul gioco dall'alto controllo dal basso.
Con una nuova pagina che si apre a Madrid, Arnold spera di dimostrare nuovamente il proprio valore e offrire una versione all'altezza della sua ambizione.
E il piano di riassetto che sta attuando ora resta una chiave fondamentale per riprendere lo splendore, proprio come successo con Bellingham, e il Real Madrid ha bisogno del suo contributo più che mai.
Nota finale: se la forma dovesse tornare velocemente, i tifosi potranno dire che Arnold ha trovato la ricetta segreta della stagione; se dovesse richiedere tempo, la panchina continuerà a ricordare che la pazienza è una virtù sportiva.