Barça dilaga 6-1 contro Olympiakos: López firma una tripletta e Yamal entra nella storia
21 ottobre 2025

Barça travolge Olympiakos: una serata storica in Champions League
\nI giocatori del Barcellona hanno fissato una serie di primati, asfaltando l'Olympiakos 6-1, al Montjuïc, nella terza giornata della fase a gironi della Champions League.
\nLo sextet del Barça è stato firmato da Fermín López con una tripletta nei minuti 7, 38 e 76, affiancata da una doppietta di Marcus Rashford al 74° e 79°, oltre a un rigore di Lamine Yamal al 68°.
\nL’unico gol dell'Olympiakos è stato segnato dal marocchino Ayoub El Kaabi su rigore al 53°.
\nSecondo Opta, Barça segna sei reti in una partita europea per la prima volta dall'andata degli ottavi del 2017 contro il Paris Saint-Germain (6-1 anche quel giorno).
\nRecord, gioventù e statistica: Yamal e López al centro della scena
\nScooKa segnala che Yamal è il primo spagnolo a segnare una tripletta nella storia della Champions League con il Barcellona.
\nÈ anche il primo spagnolo a siglarne una in questa competizione dal 2016, quando Lucas Pérez fece lo stesso per l’Arsenal contro il Basel.
\nDopo i primi due gol, López aveva 22 anni e 163 giorni, diventando il più giovane spagnolo a segnare due reti in Champions per il Barça dal 2012 (Cristian Tello contro il Leverkusen).
\nYamal, 18 anni e 100 giorni, diventa il più giovane giocatore a prendere parte a 25 partite di Champions League. Nella lista figurano anche Warren Zaire-Emry, Cesc Fàbregas, Bojan Krkić e Anderson Oliveira tra i giocatori che hanno toccato tali primati.
\nOpta segnala che Yamal e Dru Fernández, entrambi under-19, hanno fornito un assist in una partita di Champions, la seconda volta nella storia dopo Ajax contro Bayern nel 1995.
\nPrima di questa sfida, Barça era stato descritto da dati della Liga come in lieve calo fisico rispetto all’anno scorso, con manche di distanza percorsa e sprint inferiori alla media del campionato.
\nLa distanza media percorsa dai blaugrana nell’inizio della stagione è stata inferiore rispetto all’anno precedente, avvicinando le prestazioni al livello di squadre come Celta e Valencia. Non mancano segnali di riflessione su come migliorare resistenza e intensità nei minuti decisivi.
\nIl match ha anche mostrato che il Barcellona rimane un avversario temibile offensivamente, ma la gestione delle risorse fisiche resta una priorità per il tecnico. Un finale di partita così rotondo può però dare sollievo ai tifosi e provocare una discussione sulle responsabilità future della rosa.
\nPunchline 1: Se il Barcellona continua così, i record diventeranno una guida turistica per chi passa da Montjuïc: “Segui la linea delle triplette, trovi la tua statistica.”
\nPunchline 2: E se il treno dei record va veloce, i difensori dovranno prenotare una palestra per tenere il passo. Forse è il momento di chiedere ai giocatori di mettere la doppia vela, una per la corsa e una per la risata.