Barcellona nel mirino: Álvarez e Haaland potrebbero rivoluzionare la tua Liga
29 septembre 2025

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Secondo un giornale spagnolo, il Barcellona sarebbe interessato ad assicurarsi Julián Álvarez, attaccante argentino dell’Atlético Madrid, nel prossimo mercato estivo per rafforzare la squadra guidata dall’allenatore tedesco Hans Flick.
Finora il Barcellona ha chiuso solo tre colpi estivi: tra questi, un portiere spagnolo Juan Kharsía, l’ala svedese Roni Bardji e l’ala inglese Marcus Rashford in prestito.
Secondo il quotidiano catalano Sport, Álvarez è stato indicato come obiettivo prioritario per l’estate 2026.
L’articolo sottolinea che Álvarez ha catturato l’attenzione della dirigenza blaugrana, incluso il presidente Laporta, che lo apprezza fin dai tempi del Manchester City, grazie alle sue prestazioni contro il Real Madrid la scorsa settimana, dove ha segnato una doppietta.
Desiderio anticoBarcellona aveva manifestato l’intento di tuffarsi su Álvarez già nell’estate 2024, ma lui aveva scelto l’Atlético Madrid, in gran parte perché la squadra catalana non era in grado di soddisfare le richieste dei Citizens, nonostante la fiducia in Lewandowski.
Tuttavia, con la scadenza del contratto di Lewandowski alla fine della stagione in corso, il club detentore del titolo della Liga starebbe muovendo nuovamente per Álvarez.
Sport ha aggiunto che le difficoltà finanziarie restano significative, ma ci sono margini: ad esempio la prossima riduzione dello stipendio di Lewandowski, che libererà circa 26 milioni di euro all’anno.
Un tifoso del BarcellonaLo stesso quotidiano precisa che Álvarez è tifoso dichiarato del Barcellona, soprattutto perché il connazionale Lionel Messi, ex capitano, è stato un modello per lui.
Si sostiene che l’entourage del giocatore sia intenzionato a una cessione estiva.
Ecco la voce del agente, che afferma: "Le cose procedono giorno per giorno ad Atl Madrid; vedremo come andranno le trattative; il calcio è in continua evoluzione; ci saranno negoziazioni tra tutte le parti".
Tuttavia, Sport avverte che la trattativa non sarà facile tra le due squadre: Álvarez ha contratto fino al 2030 e una clausola rescissoria da 500 milioni di euro.
In Atlético Madrid non si coglie alcuna necessità immediata di cedere, considerandolo una stella del progetto e avendo pagato circa 100 milioni per portarlo in rosa.
Barcellona ritiene che convincere l’Atlético a scendere sotto i 200 milioni sarebbe difficile; inoltre non vede Álvarez come giocatore destinato a finire contro la sua squadra o contro l’allenatore Diego Simeone per costringerli a lasciarlo partire.
Piano per HaalandD’altra parte, non è escluso che Barcellona possa avanzare un’offerta anche per l’olandese Erling Haaland, star del Manchester City, soprattutto con l’avvicinarsi di un anno elettorale e con Laporta determinato a chiudere una trattativa di grande richiamo.
La buona relazione tra Laporta e la rappresentante dell’attaccante, Rafaella Pimenta, potrebbe facilitarli.
Barcellona si prepara ad affrontare il Paris Saint‑Germain domani sera al Louis II Stadium di Monaco, nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League.
Barcellona aveva vinto in trasferta all’esordio contro Newcastle United, 2-1, al St James’ Park, con gol di Marcus Rashford; per Newcastle la rete è stata quella di Anthony Gordon.
PSG aveva battuto l’Atalanta 4-0 all’Allianz Riviera? Allo stadio dei parigini, la Renault della serata include marcatori come Marquinhos, Kvartatskhelia, Nuno Mendes e Gonzalo Ramos; il PSG è campione d’Europa in carica, dopo la vittoria in finale contro l’Inter.
Barcellona era stato eliminato in semifinale dall’Inter l’anno precedente, con un 3-3 all’andata a Barcellona e un 4-3 al ritorno, oltre al tempo extra. L’obiettivo resta la Champions, dove nel 2015 la Barca vinse contro la Juventus con la guida di Luis Enrique.
Anteprima di una stagione che potrebbe cambiare con Álvarez e Haaland, tra sogni e bilanci da rimettere in carreggiata. Punchline snipera: se la trattativa va liscia è perché la Liga ha trovato la chiave del successo tra rispettive clausole; se va storta, pazienza: la palla gira, ma la battuta resta ferma alla porta. Seconda punchline: al Barcellona basta una parola: “Extensión”. Se non arriva, almeno il pubblico avrà una scusa per applaudire a ogni rigore.