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Barcellona sotto assedio: Flick si affida ai talenti della cantera per superare una pioggia di infortuni

31 ottobre 2025

Barcellona sotto assedio: Flick si affida ai talenti della cantera per superare una pioggia di infortuni
Barcellona cerca una svolta: giovani promettenti pronti al debutto nonostante le pesanti assenze.

Barcellona sotto assedio per gli infortuni: Flick guarda alla cantera

Una nuova ondata di infortuni sta colpendo il Barcellona, costringendo l’allenatore tedesco Hans Flick a intensificare il monitoraggio dei talenti della squadra B, Barcellona Atlètic, in previsione di utilizzare alcuni di loro con la prima squadra nelle settimane a venire.

Secondo Mundo Deportivo, Flick tiene d’occhio da vicino l’18enne Xavi Espart, inizialmente centrocampista e ora terzino destro, che si è già allenato con la prima squadra da circa due settimane, segno che l’emergenza difensiva potrebbe anticipare una sua apparizione ufficiale.

Espart è parte di un gruppo di giovani promettenti che stanno bussando alle porte della prima squadra, come un esterno sinistro di 18 anni, un centrocampista offensivo di 17 anni chiamato Pedro “Dru” Fernández, un altro 17enne di nome Toni Fernández e un terzino offensivo di 17 anni, Gilé Fernández, attualmente temporaneamente indisponibile per infortunio.

Anche i portieri emergenti della cantera, Diego Coshin (19) ed Eder Ayer (18), si allenano ora con la prima squadra a causa dell’assenza di alcuni pezzi d’esperienza, offrendo a Flick l’opportunità di testare la futura porta catalana in vista di eventuali pronti a subentrare.

“Marquez e Cortés entrano in scena”

Durante la sessione di giovedì si sono aggiunti due talenti della cantera: Tomás Márquez (19) e Álvaro Cortés (20). Márquez è un numero 8 promettente che ha festeggiato il 19esimo compleanno entrando in allenamento con la prima squadra, visto considerato come uno dei centrocampisti più evoluti dell’elite delle accademie, grazie a tocco di palla e coperture difensive intelligenti. Cortés, invece, è un difensore centrale sinistro possente e già allenato con la prima squadra nella stagione precedente, potenzialmente utile per colmare la lacuna in quel ruolo.

Secondo il noto giornalista Fabrizio Romano, diverse squadre della Premier League hanno mostrato interesse per Márquez, ma il ragazzo preferisce restare a Barcellona per continuare a crescere nell’ambiente che ritiene migliore per affinare il proprio talento.

Intanto Andrés Quenca (18) continua il suo percorso di crescita come terzino sinistro, già protagonista con la prima squadra nella scorsa Europa League contro lo Young Boys, mentre prosegue il lavoro di sviluppo nel Barcellona Atlètic, nel gruppo tre della Segunda División spagnola.

Pideri

La pioggia di infortuni… 15 colpi pesanti

Non c’è stata stabilità in questa stagione per il Barcellona: le indisponibilità hanno toccato quota 15, con l’ultima fattura che riguarda Pedri, giocatore chiave nelle idee di Flick. La sua assenza per diverse settimane lascia un vuoto importante nel cuore dello scacchiere blaugrana.

Pedri è stato uno dei motori principali del Barcellona: la sua perdita riduce l’armonia tra centrocampo e reparto avanzato. Il club ha annunciato venerdì scorso che Pedri ha subito un’avulsione ai ischi: sarebbe dovuto mancare all’impegno contro l’Edy di Elche a causa di una sanzione, ma la nuova lesione complicherebbe ulteriormente i piani. Secondo Mundo Deportivo, la sua assenza non cambia immediatamente la formazione base, ma rompe l’equilibrio tecnico e tattico, togliendo al centrocampo la creatività che Pedri garantiva.

Flick tra De Jong e le scelte limitate

Con Pedri e Gavi fuori, Flick si trova di fronte a una scelta difficile: la rosa mediana è ristretta in termini di esperienza. Attualmente in mediana figurano tre titolari in posizione centrale: Frenkie de Jong, Marc Casado e Marc Bernal. A questi si affiancano tre profili più offensivi: Fermín López, Dani Olmo (in recupero da lungo infortunio) e Dru Fernández. Secondo Mundo Deportivo, la soluzione preferita per la prossima sfida contro l’Elche è un trio di centrocampo formato da De Jong, Casado e Fermín López, con la possibile variante di De Jong impiegato come mezzala o come regista avanzato dietro gli attaccanti, simile al ruolo di Pedri.

Flick ha già sperimentato entrambe le soluzioni nel corso della stagione: la squadra sembra a suo agio quando De Jong è un regista molto più profondo, ma la visione, la dribblata e le capacità di smistare i passaggi di De Jong lo rendono adatto anche al ruolo di ispiratore dietro l’attacco, come Pedri.

Fermín López

De Jong: il cuore pulsante del Barcellona

La stampa catalana identifica Frenkie de Jong come la figura di fiducia di Flick in questa fase critica: potrebbe diventare la chiave per riportare equilibrio tecnico al gruppo. Dentro lo spogliatoio, l’olandese è visto come uno dei giocatori meno valorizzati dalla stampa, ma tra i più indispensabili per la costruzione e per le linee di passaggio. De Jong ha disputato finora 11 partite fra Liga e Champions, totalizzando oltre 850 minuti, segno della sua importanza come solida base del centrocampo blaugrana.

La dirigenza ritiene che De Jong possieda calma, compostezza ed esperienza per guidare i giovani nel periodo a venire, sia nella costruzione dal basso sia nei passaggi verticali che spezzano le linee avversarie.

Il nesso Pedri-Gavi è ora assente e, tra infortuni ricorrenti e promesse emergenti, Flick si trova a dover reinventare il proprio progetto a centrocampo. La vera sfida è restituire equilibrio, identità e capacità di controllo del gioco a Barcellona, anche quando la fortuna non è dalla sua parte.

Con attacchi e centrocampo parzialmente rimaneggiati, Barcellona sembra entrare in una fase di test reale: quanto durerà questa fase dipenderà dalla capacità di Flick di riformare l’equilibrio tra esperienza consolidata e giovani promesse, in modo da preservare l’identità del club catalano che vacilla ogni volta che arriva una nuova indisponibilità.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Quali sono i giovani osservati da Flick per la prima squadra?

Xavi Espart (18) come terzino destro, oltre a promesse come Márquez (19) e Cortés (20) tra gli osservati; anche altri giovani come Torrents, Dru Fernández, Toni Fernández e Gilé Fernández sono citati come prossimi passi della cantera.

Che ruolo gioca Pedri in questa dinamica?

Pedri è l’asse che mancava: la sua infortunio muscolare riduce la creatività e l’armonia del centrocampo, costringendo Flick a rivedere i piani.

Qual è la possibile formazione centrale in assenza di Pedri e Gavi?

La linea preferita proiettata è De Jong, Casado e Fermín López al centro, con De Jong eventualmente come regista avanzato o mezzala a seconda delle necessità, mentre Olmo e Dru Fernández restano opzioni offensive.