Benzema e Núñez guidano l’attacco nello scontro tra Al-Hilal e Al-Ittihad
24 ottobre 2025
Formazioni previste
Ormai manca poco: il Clasico tra Al-Hilal e Al-Ittihad è in programma questa sera allo stadio Al-Inama, quinta o sesta giornata della Saudi Pro League. Due allenatori europei con esperienze internazionali si sfideranno in un duello tattico molto atteso: Simone Inzaghi contro Sérgio Conceição.
Secondo fonti saudite, l’Hilal potrebbe schierare Yassine Bounou in porta, una linea difensiva a quattro formata da Hamad Al-Yami, Kalidou Koulibaly, Hassan Tambakti e Theo Hernandez; a centrocampo Ruben Neves, Sergej Milinković-Savić e Nasser Al-Dosari; in attacco la triade Malcom, Leonardo e Darwin Núñez.
L’Al-Ittihad, invece, punterebbe su Predrag Rajković tra i pali, una difesa con Danilo Pereira, Saad Al-Mousa, Mohannad Al-Shanqeeti e Jan Karl Simić; a centrocampo N’Golo Kanté, Fabinho e Houssam Aouar; in avanti Mousa Diaby, Karim Benzema e Steven Bergwijn.
La scelta tattica raccontata da AFP e altri media collega una architettura europea al calcio saudita, con richiami a dinamiche di pressing, costruzioni da dietro e movimenti in linea offensiva.
Il derby di oggi è anche una sfida storica
Secondo la ricostruzione di fonti arabe, il confronto tra Inzaghi e Conceição ha una storia recente ma ricca: hanno guidato due club che hanno acceso derby e rivalità in Europa, con una miscela di stile mediterraneo e pragmatismo lusitano che promette spettacolo.
La situazione in classifica
Secondo la classifica, Al-Hilal è quinto con 11 punti dopo cinque gare senza sconfitta (tre vittorie e due pareggi), mentre Al-Ittihad segue al sesto posto con 10 punti (due vittorie, due pareggi e una sconfitta).
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Equilibri tra potenza europea e velocità latina
Nel pacchetto offensivo dell’Hilal emerge una combinazione di talento europeo e vivacità latina: tra i nomi di rilievo, Benzema e Núñez si candidano a fare la differenza insieme a Malcom, Leonardo e a una trequarti mobile che può cambiare le coordinate della partita.
Equilibrio dall’altra parte
A Conceição si affida una linea offensiva altrettanto temibile, con Benzema al centro dell’urto insieme a Diaby e Bergwijn, supportati dai centrocampisti Kanté, Fabinho e Aouar, in grado di dettare i tempi di gioco e creare superiorità numerica in zona centrale.
Precedenti e motivazioni
La sfida Inzaghi-Conceição non è nuova: hanno già incrociato i propri percorsi in occasioni europee e la memoria di vecchi derby italiani contro Milan e Inter rimane vivida. In questa occasione, però, la cornice è diversa: è una classica saudita che invita a dimostrare carattere anche in campo straniero.
La storia recente tra i due allenatori racconta di duelli stretti, con Conceição che ha vinto due confronti, Inzaghi uno, e tre pareggi nelle sfide tra loro, una bilancia che promette equilibrio anche in questa occasione a Riyad.
Obiettivi e pressione
L’Ittihad arriva carico di ambizioni: una vittoria sul campo del rivale sarebbe una spinta per la fiducia dopo alcune gare alternate. Per l’Hilal, il goal è consolidare la posizione in classifica e dare continuità al trend di risultati positivi, in attesa di sfide future che potrebbero riscrivere i palinsesti del torneo.
Una cornice di orgoglio nazionale
La partita è anche una vetrina per la Saudi Pro League, che punta a confermarsi come ambiente competitivo e degno di una vetrina internazionale. E se il gol non arriva subito, pazienza: in Arabia si sa che la pazienza è una virtù preziosa, ma anche i minuti contano.
Punchline 1: Se la tattica fosse una ricetta, in questo derby è previsto un soufflé che esplode di gol al primo tocco.
Punchline 2: E se il pallone si offende, c’è sempre il VAR: tre replay e torna a sorridere, magari con una risata di squadra.