Conceicao all’Al-Ittihad: fuoco tattico e una stagione da riscrivere
17 ottobre 2025

Contesto e filosofia di gioco
Khmis Al-Zahrani, ex stella dell’Al-Ittihad, mette in guardia sul carattere impulsivo del nuovo tecnico portoghese Sergio Conceicao, atteso al debutto sulla panchina della squadra.
Conceicao ha preso il posto di Laurent Blanc, esonerato dopo la sconfitta 2-0 contro l’Al-Nassr nella quarta giornata della Saudi Pro League.
La prima partita sarà contro l’Al-Fayha venerdì sera, nella quinta giornata, allo stadio della città di Al-Majmaah.
Al-Zahrani aggiunge che Conceicao è noto per il suo temperamento e per eventuali controversie con alcuni giocatori, citando Danilo, difensore portoghese ora all’Al-Ittihad.
Riguardo a Benzema, l’ex stella ha aggiunto che l’atteggiamento di giocatori come Benzema, assieme alla responsabilità verso i tifosi, potrebbe creare una sinergia tra lui e Conceicao.
Prospettive tattiche e calendario
Conceicao guiderà l’Al-Ittihad contro l’Al-Fayha, poi la squadra volerà in Iraq per incontrare Al-Shorta nel terzo turno della fase a gironi della AFC Champions League, a Karbala.
La squadra cerca la prima vittoria in questa competizione, dopo due sconfitte contro Al-Wahda e Shabab Al-Ahli UAE.
In seguito attenderà una sfida di cartello a Jeddah contro l’Al-Hilal nel classico della sesta giornata, allo Stadio King Abdullah Sports City, una prova dura per Conceicao per superare l’effetto della sconfitta subita contro l’ex Blanc.
L’Al-Ittihad affronterà l’Al-Nasr il 28 ottobre, in ottavi di Coppa del Re saudita, allo stadio Al-Nasr Park a Riyad. Questa partita sarà un banco di prova importante per testare la crescita della squadra sotto Conceicao.
Questo confronto è particolarmente atteso dopo i recenti scontri tra le due squadre in campionato e in Super Cup saudita.
Stile e prospettive future
Conceicao è noto per uno stile forte e appassionato, fondato su disciplina tattica e realismo nelle prestazioni, con una forte enfasi sull’organizzazione difensiva e sulle transizioni rapide in attacco.
Di solito imposta un 4-4-2 o un 4-2-3-1, ma non è legato a un modulo fisso; adatta la disposizione in base all’avversario pur mantenendo l’identità combattiva.
Il suo approccio privilegia la densità a centrocampo e un pressing costante, per ridurre gli spazi agli avversari e imporre contropiedi rapidi sulle corsie.
Predilige l’aspetto fisico e la disciplina difensiva, chiedendo ai giocatori di mantenere equilibri rigidi durante difesa e attacco, con occasionali scambi di ruoli tra esterni e centrocampisti.
Nella sua esperienza al Porto ha dimostrato di saper coniugare realismo e efficacia offensiva, con una squadra ordinata in difesa e diretta in avanti, sfruttando i cross e i passaggi verticali verso gli attaccanti.
È noto anche per una personalità forte nel gestire le stelle, senza tollerare la mancanza di disciplina nello spogliatoio, guadagnandosi rispetto dai giocatori nonostante la sua severità.
Questo incarico arriva in un momento delicato: la dirigenza spera di restituire solidità e identità al team e di riaccendere la competitività nazionale e asiatica.
In chiusura, la stagione iniziale sarà una prova di carattere, con sfide di alto livello che testeranno la capacità di adattamento di Conceicao e la risposta della squadra.
Nota comica finale: se Conceicao alza la voce, è solo la tattica che fa la voce grossa; e se qualcosa va storto, una battuta può spezzare la tensione e dare una spinta al gol.
Seconda battuta: in una panchina così intensa, la regola è semplice: segnare più di quanto si grida; altrimenti resta solo la risata dei tifosi e il fischio dell’arbitro.