Conte bacchetta la tattica di Francoforte: Napoli tra luci e ombre in Champions League
5 novembre 2025
Conte critica la tattica di Francoforte
Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha espresso perplessità sulla tattica adottata dall’Eintracht Francoforte dopo il pareggio a reti inviolate tra le due squadre nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League disputata al Maradona.
Conte ha accusato la squadra tedesca di difendersi in modo eccessivamente prudente, sostenendo che se il Napoli adottasse lo stesso , metodo in Germania, verrebbe sempre citato come esempio di calcio difensivo.
In una intervista a Sky Italia ha dichiarato: «Una squadra tedesca ha imparato il calcio tattico italiano. Diciamolo: sono stati un po’ prudenti» e ha aggiunto che chi guarda il calcio europeo spesso premia l’estro, ma riconosce anche la validità di una disciplina difensiva, purché accompagnata da qualità offensive se si ha l’occasione di farlo.
«Abbiamo rispetto per tutti, ma se giocassimo nello stesso modo in Germania si parlerebbe di calcio vecchio, contropiede e catene di passaggi», ha affermato, sottolineando l’aspirazione a imporre un gioco dominante e a lasciare un’impressione forte sul resto della stagione.
Conte ha rimarcato che non basta guardare solo i numeri: serve una lettura complessiva della partita, della proposta tecnica e della capacità di incidere sulle dinamiche del match.
Situazione di Napoli e assenze
Il tecnico ha messo in chiaro che il calendario molto fitto sta pesando sul gruppo: si lavora per adattarsi a ritmi nuovi e a una routine diversa, con effetti tangibili sui giocatori e sugli staff medici.
Napoli ha dovuto fare a meno di diversi elementi indisponibili per infortunio o squalifica: tra gli assenti spiccano alcuni titolari, ai quali si aggiungono altri che hanno ridotto la profondità della rosa in questa fase della stagione europea.
Conte ha evidenziato che abbiamo avuto alcune occasioni importanti, ma non si può biasimare l’impegno dei giocatori: durante questa fase, sette partite di fila hanno richiesto soluzioni nuove e continui adattamenti.
«Dobbiamo renderci conto che prepararsi a una partita ogni tre giorni diventa sempre più complicato per i giocatori e per lo staff medico. Non è giusto citare solo gli assenti: i ragazzi restano in condizioni discrete e lavorano per migliorare», ha spiegato.
Ha poi aggiunto: «Abbiamo sofferto la mancanza di alcune opzioni a centrocampo dopo l’assenza di De Bruyne, e abbiamo dovuto trovare soluzioni con altri elementi. È un momento di crescita e di assestamento, non di polemica.»
Infine, Conte ha riassunto la situazione: «I giocatori hanno dato tutto. Ci sono state buone occasioni nel secondo tempo; se avessimo segnato, avremmo potuto vincere 3-0. L’obiettivo è crescere, acquisire esperienza e rimanere competitivi durante l’intera stagione, nonostante le difficoltà.»
Posizione di Napoli - La squadra ha aperto la stagione di Champions League perdendo 2-0 in casa contro il Manchester City, ma si è riscattata battendo lo Sporting a Napoli per 2-1. La delusione principale è arrivata nel ko 6-2 contro l’Az Eindhoven; finora, in quattro gare, Napoli ha vinto una, pareggiato una e perso due, segnando 4 reti e subendone 9, con 4 punti in classifica e una posizione difficile in apertura del girone.
In chiave tattica, il tecnico ha insistito sul fatto che l’adattamento a nuove dinamiche di gioco resta la chiave per evolversi e restare competitivi in un torneo impegnativo come la Champions League.
Punchline finale: se la tattica fosse una freccia, Conte la tira con una calma stellare: colpisce, ma non fa rumore. Seconda punchline: se il calendario è una maratona, Napoli corre con stile, ma senza inciampare nella linea di respiro della panchina; sì, è una gara, ma almeno non è una scalata al monte Everest, è una partita di boxe a tre round—con contropiedi pronti all’angolo.