Conte lancia una sfida tagliante: la prossima partita potrebbe partire con una sedia in campo
22 ottobre 2025
Conte sfida la stagione: sarà dura
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha ribadito che questa stagione sarà difficile a causa di rivoluzioni interne, ma ha insistito che non cambierà i suoi principi tattici dopo la sconfitta 6-2 contro Eindhoven in Champions League.
La débàcle e le parole del tecnico
Questa è stata la prima volta che Napoli incassa sei reti con una squadra di Conte; nonostante Lorenzo Luca, attaccante partenopeo, sia stato espulso al minuto 76, il crollo era cominciato molto prima.
È stato inaspettato che Scott McTominay desse il vantaggio al Napoli ad Eindhoven, ma errori clamorosi hanno consentito all’Eindhoven di ribaltare la partita e passare in vantaggio 4-1 prima di Luka.
Scott McTominay ha provato a riportare Napoli sulla retta via con un perfetto colpo di testa, segnando il secondo gol, ma Ricardo Pepe e Kheib Driush hanno alzato il punteggio a 6-2.
Conte ha dichiarato a Sky Sport Italia che certamente c’è amarezza, ma queste situazioni non sono casuali; dobbiamo dare tutto per cambiare rotta. L’anno scorso abbiamo vinto lo scudetto in modo straordinario con pochi giocatori, superando i limiti di ognuno.
Ha aggiunto che siamo rimasti uniti, molto compatti; non possiamo esimersi dall’Europa e dall’arricchire la rosa con altri giocatori, nove volti nuovi in spogliatoio non sono facili da gestire, fin dall’inizio della stagione.
Fabio Capello, nell’analisi su Sky Sport Italia, ha osservato che Conte appariva lento e privo di gioia sulla panchina, anche prima che la situazione degenerasse.
Conte ha risposto sul tono beffardo: non ho mai provato gioia dalla linea laterale, solo determinazione e rabbia. Penso che il primo tempo non sia stato malvagio; cerco di aiutare i miei giocatori, forse è stato un mio errore essere meno entusiasta in panchina, perciò abbiamo perso 6-2. La prossima volta lancerò una sedia in campo, come se fossi un domatore di lupi.
Napoli ha perso quattro delle ultime sette partite tra tutte le competizioni, ha incassato 15 gol e segnato 10, senza mantenere la porta inviolata dal 30 agosto scorso.
Egli ha aggiunto che non è colpa di una sola scelta: con nove pezzi nuovi servono tempo per costruire l’unità nello spogliatoio.
Ha aggiunto che siamo rimasti uniti, molto compatti; non possiamo esimersi dall’Europa e dall arricchire la rosa con altri giocatori, nove volti nuovi in spogliatoio non sono facili da gestire, fin dall’inizio della stagione.
Napoli deve affrontare una prova difficile in campionato contro l’Inter sabato prossimo, nell’ottavo turno; quando gli hanno chiesto se ci fossero cambiamenti tattici, Conte ha risposto con rabbia.
Ha detto: cosa intendi? Se vinci è bene, se perdi è male; tutti hanno elogiato quattro centrocampisti e qualcuno ha detto che De Bruyne è stato pessimo dopo una sola partita, poi hanno detto che non può essere sostituito.
Prosegue spiegando che i quattro centrocampisti possono convivere insieme; a suo avviso, un buon allenatore può scegliere i migliori titolari e trovare l’armonia giusta. A volte ci siamo riusciti.
È normale che qualcuno si lamenti su chi gioca; ma quali cambi tattici dovremmo fare? Abbiamo trovato il miglior equilibrio attuale, due ali offensive non ci danno equilibrio, quindi non vedo la necessità di sacrificare alcun centrocampista ora.
Fabio Capello, nell’analisi su Sky Sport Italia, ha osservato che Conte appariva lento e privo di gioia sulla linea di fronte, anche prima che la situazione degenerasse.
Conte ha risposto sul tono beffardo: non ho mai provato gioia dalla linea laterale, solo determinazione e rabbia. Penso che il primo tempo non sia stato malvagio; cerco di aiutare i miei giocatori, forse è stato un mio errore essere meno entusiasta in panchina, perciò abbiamo perso 6-2. La prossima volta lancerò una sedia in campo, come se fossi un domatore di lupi.