Dal sogno all’addio: perché Barcellona-Villarreal a Miami non va in scena
22 ottobre 2025

Da sogno a delusione: Barcellona-Villarreal a Miami
Il sogno di disputare la prima partita ufficiale della storia della Liga al di fuori dei confini nazionali si è trasformato in una grande delusione: la Liga ha annunciato l’annullamento della sfida Barcellona-Villarreal a Miami, prevista per il 20 dicembre, nell’anticipo della 17ª giornata.
La decisione arriva dopo settimane di dibattito e pressioni da parte di club, dell’associazione dei giocatori e di importanti enti sportivi, tra cui proteste formali dal Real Madrid.
Secondo Mundo Deportivo, Relivent, l’organizzatore dell’evento e partner strategico della Liga nel mercato USA, ha comunicato la decisione di ritirarsi dall’organizzazione del match a causa dell’incertezza che ha attraversato l’Spagna nelle ultime settimane.
La decisione è arrivata ore dopo che il Real Madrid aveva inviato una seconda lettera al Consejo Superior de Deportes per opporsi allo svolgimento della partita negli Stati Uniti, posizione già assunta dal club nel agosto scorso con un comunicato molto duro.
Secondo il quotidiano, l’UEFA aveva concesso un’approvazione a malincuore, non trovando lacune legali per vietare la gara; tuttavia gli sviluppi successivi hanno portato all’annullamento definitivo.
La Liga, in un comunicato, ha definito la rinuncia al progetto un colpo significativo al piano di espansione globale del calcio spagnolo, sostenendo che l’incontro sarebbe stato conforme alle normative e senza danneggiare l’integrità della competizione, come confermato anche dalle stesse istituzioni sportive.
Il rifiuto non è stato limitato al Real Madrid: l’opposizione si è intensificata anche all’interno dell’associazione dei giocatori, dopo proteste durante la giornata precedente al match, con i giocatori del Barcellona e del Villarreal che hanno rispettato simbolicamente la sospensione di Girona e Real Betis per 15 secondi.
Questo clima ha generato una forte opposizione all’idea di disputare una partita ufficiale della Liga all’estero, nonostante la FIFA avesse dato un parere preliminare nel maggio 2024 sull’opportunità di disputare partite di campionati domestici all’estero.
Non è la prima volta che si tenta: nel 2018 Relivent aveva provato a organizzare Girona-Barcellona a Miami ma fu respinta dalla FIFA; seguirono tentativi per Villarreal-Atletico Madrid (stagione 2019-2020) e Barcellona-Atletico Madrid (stagione 2023-2024), senza esito.
Questa volta la Liga era vicina al sogno del presidente Javier Tebas: mancava solo l’ok della CONCACAF. Il piano prevedeva eventi commerciali e promozionali a Miami per un mese, su una superficie di oltre 4000 metri quadrati, ma il progetto è stato rinviato sine die dopo il ritiro di Relivent, soprattutto alla luce della dichiarazione dell’UEFA del 6 ottobre che definiva straordinaria l’approvazione per Barcellona-Villarreal negli USA e Milan-Como in Australia, assicurando di voler lavorare per garantire l’integrità delle competizioni nazionali.
Nella nota ufficiale, la Liga ha spiegato: “Dopo colloqui con l’organizzazione della gara a Miami, ci è stato comunicato l’annullamento. Siamo rammaricati perché questo progetto, che avrebbe rappresentato un’opportunità storica per internazionalizzare il calcio spagnolo, non proseguirà. Disputare una partita ufficiale oltre i nostri confini sarebbe stato un passo decisivo per espandere la nostra presenza globale, rafforzare la presenza internazionale di club, l’immagine dei giocatori e il brand del calcio spagnolo negli Stati Uniti.”
Il progetto era pienamente conforme alle normative e non avrebbe intaccato l’integrità della competizione, secondo le istituzioni competenti; in un contesto di crescente competizione globale rimane la necessità di generare nuove entrate per le risorse delle squadre e per la competitività.
La Liga ha ringraziato le squadre per la collaborazione e ha promesso di continuare a promuovere il calcio spagnolo in tutto il mondo, difendendo una visione aperta e competitiva che avvantaggi club, giocatori e tifosi.
In chiusura, la Liga ha stimato che il progetto avrebbe prodotto tra 5 e 6 milioni di euro di introiti per Barcellona e Villarreal; la rinuncia riduce le opportunità di sviluppo delle risorse del calcio spagnolo rispetto alle grandi leghe.
Nel frattempo, nel club Villarreal regna la rabbia: l’emittente Cadena COPE ha riportato che i dirigenti hanno ritenuto la Liga poco organizzata e poco pianificata.
Marcelino García Toral, allenatore del Villarreal, ha dichiarato: “Mi sembra poco opportuno che esca un comunicato della Liga mentre stiamo giocando.”
Le telecamere hanno poi inquadrato il presidente del club, Fernando Roig, arrabbiato al telefono al termine della partita, segno dell’amarezza per l’annullamento del sogno di Miami.
Morale della favola: se vuoi esportare il calcio, devi portare anche il contachilometri, non solo i gadget. E se l’estate è calda a Miami, speriamo che almeno la prossima festa sia all’ombra.