Derby saudita: Hilal contro Ittihad, ottobre maledetto e prove di decisa rivalità
21 ottobre 2025

La rivalità tra Hilal e Ittihad
Si rinnova lo scontro tra i due colossi della Saudi Pro League, attesi venerdì prossimo all’Stadio Al-Inma, per la sesta giornata del campionato. L’Hilal arriva da una situazione di classifica che lo vede al quarto posto con 11 punti, frutto di tre vittorie e due pareggi, con 15 gol segnati e soli 6 subiti.
Di contro, l’Ittihad occupa la quinta piazza con 10 punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e una sconfitta, con 11 reti messe a segno e 7 incassate.
Lo spettro di ottobre
Ogni volta che le due squadre si affrontano nel mese di ottobre, l’Ittihad sembra temere una macchia già scritta: ottobre è diventato un incubo per i gialli e neri contro i “Mastini Blu”. Lo storico favorisce Hilal, che ha spesso colto la vittoria in questa finestra, e l’ultimo successo dell’Ittihad risale al 2016, rendendo i tifosi locali prudenti in vista del prossimo derby.
Nel computo delle storiche sfide di ottobre, i due club si sono incontrati 7 volte in campionato: Hilal avanti con tre vittorie, l’Ittihad con due successi e due pareggi.
Aneddoti di incontri passati
Il primo confronto in ottobre risale al 30 ottobre 1980, al Prince Faisal bin Fahd Stadium (allora chiamato Al-Malaz), terminato in parità senza reti. Nel 1984, sempre al medesimo impianto, Hilal trionfa 3-0 grazie a una doppietta di Abdulrahman Al-Youssef e a un gol di Hazem Al-Dosari. Il 2003 porta un altro 0-0, mentre nel 2006 Hilal si impone 2-1 con una doppietta di due giocatori chiave e l’attaccante Messicano, con la rete dell’Ittihad segnata da un altro autore.
Il 2015 segna la prima vittoria dell’Ittihad ottobre dopo anni: 4-3 in casa del Johara, reti di Abdul Sharahili autore anche di un autogol, Riwas, Fahd Al-Moulad e Mohammed Abu Subaan per i gialli; per Hilal, Carlos Eduardo, Yasser Al-Shahrani e Almedia a referto. Nel 2016, l’Ittihad si impone 2-0 al King Fahd International grazie a Ahmed Al-Sheri e Abdulaziz Al-Araini. Il capitolo successivo, nel 2018, vede Hilal prevalere 3-1 al Prince Faisal bin Fahd con gol di Mohammed Kano (su rigore), Bafetimbi Gomis e Carlos Eduardo; l’unico gol dell’Ittihad è di Alexander Pešič.
Una storia di egemonia
In totale, i due club si sono affrontati 54 volte in campionato: Hilal ha collezionato 27 vittorie contro 11 dell’Ittihad, con 16 pareggi. Le reti segnate da Hilal hanno toccato 90, mentre i giocatori dell’Ittihad hanno segnato 62 volte contro di loro.
Una battuta d’occhio finale sullo spazio otto-settimo: la rivalità resta una pagina di storia che continua a scriversi, con ogni incontro che aggiunge un nuovo capitolo al racconto di due potenze europee del deserto.
La proa prima della grande sfida
L’ultima uscita dell’Ittihad è stata una convincente vittoria 4-1 contro il Al-Shorta Iraqi, ottenuta lunedì sera a Baghdad, valevole per la terza giornata della sezione occidentale della AFC Champions League Elite. Nonostante quella vittoria, i Tigers hanno avuto un avvio incerto nelle prime due giornate, risultando al momento decimo con 3 punti, guidati dall’allenatore portoghese Sergio Conceição. Quella è stata una prova generale in vista del derby contro Hilal, ma anche una chance per riflettere su contromosse tattiche da imbastire nell’immediato futuro.
L’occhio di Inzaghi e la prospettiva asiatica
In previsione della partita contro il Sét Qatar’s Al-Sadd, match chiave della fase a gironi della AFC Champions League Elite 2025-2026, l’allenatore italiano Simone Inzaghi ha chiesto ai giocatori di mantenere la concentrazione sull’impegno di coppa. Secondo fonti locali, l’allenatore ha convocato una riunione ristretta per sottolineare l’urgenza di raccogliere risultati positivi sia in Asia che in campionato, rafforzando la posizione del team nella corsa a tutte le competizioni.
Lo Hilal sta guidando la propria poule asiatica con 6 punti, derivanti da due vittorie, mentre il Sadd è ancora a quota zero e cerca il primo successo.