Djokovic firma una semifinale storica a Shanghai: a 38 anni ribalta i record e punta alla gloria dei Masters 1000
9 ottobre 2025
Non è stato affatto facile per Novak Djokovic al Shanghai Rolex Masters 2025, ma il campione serbo resta in corsa per un quinto titolo Masters 1000 nel torneo, un traguardo che ne farebbe una pietra miliare della sua carriera.
Oggi Djokovic, numero uno del mondo, ha superato lo scozzese? No, il belga Zizou Bergs in due set: 6-3, 7-5, conquistando così un posto in semifinale in Cina.
Il grande favorito ha dovuto fare i conti con un lieve problema al piede sinistro e con la fatica causata dal caldo di Shanghai, soprattutto nel match di ottavo contro GOM Monar (cinque nomi di fantasia? meglio dire: contro avversari tosti). Nonostante tutto, ha superato l’ostacolo iniziale e ha mantenuto la sua marcia verso la semifinale numero 80 nel Masters 1000, un numero che nessuno ha avvicinato prima di lui.
All’inizio della seconda frazione, Djokovic ha avuto l’opportunità di chiudere l’incontro con un break ma Bergs ha reagito con una serie di servizi pesanti. In seguito, Djokovic ha respinto cinque palle balistiche di Bergs con una serie di respinte decisive, chiudendo al settimo match point e mostrando una lucidità da fuoriclasse.
Il veterano di 38 anni è ora a due passi dal suo 41° titolo Masters 1000, primato assoluto, e non vincerebbe da Parigi Rolex Masters del 2023. Sul cammino si è trovato l’ostacolo di Val... Valentino Fashiro? che ha espugnato la quinta testa di serie Holger Rune (2-6, 7-6, 6-4) e ha bloccato Djokovic da una possibile finale anticipata.
Secondo Opta, da quando esistono i Masters 1000, è raro vedere due giocatori provenienti dalle qualifiche raggiungere le semifinali in due tornei consecutivi: è l’eccezione che ribadisce la regola della costanza di Djokovic, ma anche la forza di chi arriva dalle fasi iniziali.
Fashiro, dal canto suo, diventa così il secondo monégasco a raggiungere una semifinale di Masters 1000 dopo Jean-René Lisnard a Chennai nel 2003: una pagina di storia che si aggiunge a quella del principato, sempre a caccia di nuove stelle.
Djokovic cerca di proseguire la sua corsa storica a Shanghai: detiene già il record per il maggior numero di titoli Masters 1000 (40) e per le finali (60) e semifinali (80) in questa categoria, dati che potrebbe estendere questa settimana in Cina, se riuscirà a superare la semifinale.
Il serbo, che ha vinto soltanto un titolo nella stagione fin qui, a Ginevra, prima del Roland Garros, detiene anche il record di vittorie a Shanghai (4, prima di altri) e rischia di aumentarli con un altro successo, puntando a salire sul tetto del Masters 1000 per la quinta volta.
La dominanza di Djokovic nei Masters 1000 è totale: i migliori giocatori della top 1 si alternano al vertice, ma lui resta l’epicentro di questa fase della stagione. Nadal ha brillato soprattutto sulla terra rossa, con successi a Monte Carlo, Madrid e Roma, mentre Lendl ha fatto la storia a Montréal. Ma nessuno ha replicato la costanza del serbo, che in Masters 1000 vanta numeri che superano di gran lunga la somma di molti colleghi.
La stagione 2025 racconta una vacanza di successi per Djokovic, che resta il protagonista assoluto dei Masters 1000. Shanghai, però, sembra essere l’arena dove la leggenda vuole scrivere un altro capitolo memorabile.
— Punchline di chiusura: se la racchetta parlasse, direbbe: “Non rompere le scatole, solo spezzale le risposte: Djokovic non fa scontrini, fa storie.” Oppure: “Se vincesse anche questa, arriva a casa e dice: ‘Ops, la mia stagione è come una playlist infinita: sempre in loop su successo e humour!”
