Djokovic rinuncia a Parigi: la stagione non si ferma e Torino resta l’obiettivo
21 ottobre 2025

Dettagli principali
Il tennista serbo Novak Djokovic ha annunciato martedì l’assenza al Paris Masters 1000, in programma dal 27 ottobre al 2 novembre. La decisione è stata comunicata sui suoi canali social: non giocherà a Parigi quest’anno.
Il 38enne, settese volte vincitore del torneo, ha ricordato di avere ricordi memorabili nel capoluogo francese e ha espresso l’auspicio di tornare nel 2026, magari con una risata in più e una spalla amica.
L’edizione 2024 è stata spostata alla Paris La Défense Arena di Nanterre, dopo quasi 40 anni a Bercy. Il direttore della manifestazione, l’ex tennista Cedric Pioline, ha detto all’agenzia AFP che sarebbe magnifico vedere Djokovic tra i partecipanti in futuro, magari alternando due sedi.
Djokovic, dopo aver chiuso la scorsa stagione con una semifinale agli US Open contro Carlos Alcaraz, ha insistito su una programmazione molto selettiva. Dopo Parigi il programma prevede una finestra asiatica con Shanghai in calendario entro fine mese, salvo cambiamenti.
In campo cinese, condizioni di caldo e qualche problema fisico hanno reso complicato il cammino: Djokovic è uscito in semifinale a Shanghai contro una sorpresa locale e, la settimana successiva, si è ritirato dal match per il terzo posto al Six Kings Slam di Riyad contro Taylor Fritz, che ha commentato la lentezza delle condizioni di gioco. Djokovic si è scusato per l’interruzione.
Si prevede un ritorno alle gare all’Athens Open (250 punti), in programma dal 2 all’8 novembre. Parallelamente, il serbo ha ufficializzato la sua partecipazione alle finali stagionali 2025, che si svolgeranno a Torino, tra i primi nomi al mondo insieme ad Alcaraz e Sinner.
Durante questa stagione Djokovic ha ottenuto altri traguardi importanti: ha festeggiato il suo centesimo titolo in Geneva, entrando nel ristretto club dei 100 titoli nell’era Open insieme a Connors e Federer. Nei Grandi Slam il suo rendimento resta stellare: semifinale all’Australian Open, al Roland Garros, a Wimbledon e all’US Open; ha anche raggiunto la finale al Miami Masters e la semifinale a Shanghai.
Questo 2025 segna l’ottava volta di fila in cui Djokovic si qualifica alle Finals, evento in calendario dal 2007; ha vinto il primo titolo della serie nel 2008 e ha chiuso l’era con sette finali. Le Finals saranno disputate a Torino dal 9 al 16 novembre nell’impianto dedicato.
Nell’anno, Alcaraz ha riconosciuto la superiorità di Sinner in finale a Riyad, ammettendo di non aver trovato soluzioni adeguate e lodando la crescita del teenager italiano, ormai presenza costante tra i migliori al mondo. Djokovic resta una presenza continua ai vertici, alimentando la rivalità che caratterizza l’attuale panorama del tennis mondiale.
In chiusura, Djokovic rimane una delle figure più influenti dello sport: la stagione continuerà con altre sfide, tra cui le Finali di Torino. Due battute finali per sdrammatizzare: se la racchetta chiede ferie, concedile una giornata di riposo; e se Djokovic salta Parigi, la palla ride—perché a certi livelli persino le biglie hanno bisogno di una pausa."