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Due infortuni e una missione Mondiale: l'Italia corre verso il sogno dei Mondiali

12 novembre 2025

Due infortuni e una missione Mondiale: l'Italia corre verso il sogno dei Mondiali
L’Italia si prepara a Moldova con le novità di formazione e infortuni

Infortuni e preparazione in vista Moldova

Il talento Nicolò Cambiaghi ha riportato un lieve infortunio al polpaccio e non potrà essere disponibile contro Moldavia e Norvegia. Anche Riccardo Calafiori ha lavorato a parte a Coverciano a causa di un problema allanca.

Il ct Gennaro Gattuso ha ricevuto una notizia non felice questa mattina. Secondo Tuttomercatoweb, Cambiaghi tornerà a raggiungere il proprio club rapidamente dopo l'infortunio al polpaccio.

Cambiaghi era stato inserito in Nazionale all'inizio di questa settimana come sostituto di Moise Kean, attaccante azzurro indisposto nelle settimane precedenti.

Calafiori si è allenato a parte a Coverciano a causa di un problema allanca ma resta in corsa per tornare al 100% in breve tempo.

La Nazionale partirà per Moldova oggi e Gattuso terrà una conferenza stampa in serata per fornire l'aggiornamento sull'emergenza e sulle scelte future.

La sfida contro Moldova e la prospettiva Norvegia

Al di là delle assenze, l'Italia lavora per la costruzione di una squadra coesa. L'obiettivo è presentarsi in Moldova con una mentalità forte e una dinamica di squadra che possa reggere anche in assenza di elementi chiave.

“Rebuild the group” è stata una frase chiave: l'allenatore ha sottolineato l'importanza di creare un ambiente unito fuori dal campo, soprattutto in una fase di qualificazioni Mondiali.

Da giugno, quando è subentrato a Spalletti, l'Italia ha collezionato quattro vittorie nelle prime quattro gare. Le prime uscite hanno mostrato un atteggiamento diverso e una maggiore compattezza collettiva.

Secondo diverse fonti italiane, tra cui Repubblica, Gattuso sta spingendo per una squadra che funzioni come un blocco coeso, cosa che era mancata nell'era precedente. Gli allenamenti mirano a evitare vecchi errori e a ritrovare l'equilibrio tra fase difensiva e propulsione offensiva.

Le qualificazioni Mondiali restano aperte: la Norvegia sembra guidare il gruppo 9, ma l'Italia vuole restare competitiva e puntare alla qualificazione diretta battendo la Moldavia e preparandosi al meglio per la fase successiva.

L'inizio della campagna non fu facile: l'Italia perse all'esordio contro la Norvegia, ma da allora i catapultati progressi hanno portato a una serie di vittorie che hanno rafforzato la fiducia del gruppo. Il percorso resta impegnativo, ma la fiducia è cresce tra i giocatori e lo staff tecnico.

Numeri d'inizio era Gattuso

La nazionale ha aperto il ciclo con una vittoria convincente contro Moldova, un 2-0 firmato da Giacomo Rasabdori e Andrea Campiasso. L'allenatore è riuscito a imprimere una nuova mentalità all'interno dello spogliatoio e a mettere in evidenza un approccio offensivo più incisivo.

In termini di statistiche, l'Italia ha disputato sei partite con un bilancio di cinque vittorie e una sconfitta, segnando 18 gol e ricevendo 8. Un record sorprendente, guidato dall'impatto immediato di Gattuso che ha già rotto alcune barriere storiche nelle prime uscite.

Tra i record da ricordare: nessun tecnico azzurro aveva conseguito tre gol nelle prime tre partite né tre vittorie su tre nel periodo iniziale, prima che Gattuso arrivasse. Ora il tecnico sta superando tali parametri e cerca di portare l'Italia sempre più avanti.

Con la finale delle qualificazioni Mondiali in vista, la Nazionale tornerà a Coverciano per allenarsi e consolidare la tattica. Le prossime settimane saranno decisive per definire le gerarchie e le rotazioni necessarie per una marcia lunga che porti al Mondiale 2026 negli Stati Uniti Messico e Canada.

Orsolini, intervistato in conferenza stampa, ha descritto così l'impatto di Gattuso: “Quando è arrivato, ha portato subito una ventata di entusiasmo e ci ha dato calma, lavoro duro e anche una dose di divertimento. È la chiave per giocare insieme e ottenere ciò che tutti sogniamo.”

Nonostante la complessità del calendario, il gruppo è convinto di potersi riunire a febbraio a Coverciano per consolidare la tattica e rafforzare i legami interni. La strada resta lunga, ma la determinazione è alta e l'atmosfera è positiva.

Numeri principali

L'Italia ha chiuso il filtro iniziale con una vittoria schiacciante contro Estonia e una serie di risultati che hanno rafforzato la fiducia collettiva. L'allenatore sta sfruttando tutte le opportunità per far crescere il gruppo, favorendo l'integrazione tra giovani talenti e giocatori esperti. La strada è lunga, ma i segnali sono incoraggianti.

Una nota finale: la squadra lavora per tornare a casa con una qualificazione solida e una fase finale che possa riaccendere l'entusiasmo dei tifosi. E se anche la tattica avesse qualche crepa, la capacità di ridere insieme resta la miglior medicina sul rettangolo verde.

Se la tattica va in pausa, la battuta resta: se l’Italia gioca a calcio come gioca la nostra linea di attacco, potremmo finire per segnare con gli occhi; e magari la difesa penserà agli abbracci post-gol invece delle risse tattiche. Secondo punchline: l’unico fuoco che scotta questa stagione è la passione dei tifosi, e noi siamo qui per guardare la fiamma crescere, non per spegnerla con una planimetria di tattiche troppo complesse.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Quali infortuni hanno influenzato la formation odierna?

Nicolò Cambiaghi è stato fermato da un lieve infortunio al polpaccio e Riccardo Calafiori ha lavorato a parte per un problema all'anca.

Qual è lo stato di forma dell'Italia in questa finestra delle qualificazioni?

L'Italia ha avviato l'era Gattuso con quattro vittorie su quattro partite, segnando molto e migliorando l'unità di gruppo.

Quali sono le prospettive per la sfida Moldova e la prossima partita Norvegia?

La Moldova è la prima tappa, con la Norvegia in vetta al gruppo. La squadra deve consolidare la coesione e mantenere alta la concentrazione per avvicinarsi al Mondiale 2026.

Chi è l'allenatore responsabile e quali sono le sue cifre chiave finora?

Gennaro Gattuso è l'allenatore; ha guidato l'Italia a 4 vittorie su 4 gare iniziali con una difesa solida e un attacco prolifico, segnando 18 gol e subendone 8.