Europa in bilico: Francia, Spagna e Portogallo vicinissime al Mondiale 2026, cosa resta da fare
11 novembre 2025
Qualificazioni europee e Mondiale 2026
La nona giornata delle qualificazioni potrebbe vedere otto nazionali conquistare il pass per il Mondiale 2026, con l’Inghilterra già sicura di un posto. Le giornate 9 e 10 si giocano in tre giorni: giovedì, venerdì e sabato, seguite dalle gare della giornata successiva domenica, lunedì e martedì.
In 12 gruppi, alcuni da quattro squadre altri da cinque, finora solo una nazione europea ha blindato la qualificazione: l’Inghilterra, capolista del gruppo 11 con 18 punti su sei gare, davanti all’Albania, seconda a sette lunghezze di distanza prima delle due ultime sfide.
Durante la pausa internazionale di novembre si assegneranno 11 posti dall’Europa, con le restanti quattro assegnate tramite playoff a marzo. In questa edizione, con 48 paesi partecipanti, l’Europa può contare su 16 posti: i vincitori dei 12 gruppi si qualificano direttamente, mentre i secondi posti giocheranno i playoff per decidere gli ultimi quattro slot.
Chi si qualifica dall’Europa?
Francia
La Francia ha bisogno di una vittoria per assicurarsi la qualificazione al Mondiale 2026, dopo esser stata finalista lo scorso anno. Se i Bleus battono l’Ucraina giovedì, la certezza arriverà anche senza conoscere i risultati della giornata 10.
La nazionale allenata da Didier Deschamps guida il gruppo 4 con 10 punti, tre in più dell’Ucraina al momento in vetta prima delle due ultime gare.
Svizzera
La Svizzera potrebbe chiudere i giochi con una vittoria contro la Svezia, purché il Kosovo non batta la Slovenia. Un pareggio potrebbe bastare se Kosovo non va oltre la parità.
La Svizzera guida il gruppo 2 con 10 punti, tre lunghezze sopra il Kosovo.
Belgio
Il Belgio potrà assicurarsi il posto al Mondiale sabato battendo la Bielorussia nella giornata 10. Attualmente i Diavoli Rossi comandano il gruppo con 14 punti, Macedonia del Nord seconda con 13.
Paesi Bassi
I Paesi Bassi sono vicini all’accesso: una vittoria contro la Polonia li proietterebbe verso il Mondiale. L’Olanda guidano il gruppo 7 con 16 punti, tre avanti alla Polonia.
Austria
L’Austria potrebbe assicurarsi la qualificazione sabato battendo Cipro, a condizione che la Bosnia abbia la meglio sulla Romania. L’Austria guida il gruppo 8 con 15 punti, la Bosnia è seconda con 13.
Portogallo
Il Portogallo potrebbe festeggiare la qualificazione giovedì contro l’Irlanda; in caso di pareggio virtù condizionali potrebbero bastare a condizione che l’Ungheria non vinca contro l’Armenia nella stessa giornata. Il Portogallo è primo nel gruppo 6 con 10 punti, a cinque lunghezze dall’Ungheria dopo quattro turni.
Norvegia
Anche la Norvegia potrebbe chiudere la questione nello stesso giorno, ma la sfida è più impegnativa nel gruppo 9. Ha 18 punti, con l’Italia a 15 punti, prima delle due ultime giornate. Se l’Italia dovesse inciampare contro Moldavia, la Norvegia sarebbe in pole position; in caso di pareggio con Estonia, l’Italia potrebbe rientrare.
Spagna
La Spagna potrà rientrare tra i qualificati sabato battendo la Georgia, a patto che la Turchia non superi la Bulgaria. Lunga è la corsa per il gruppo 5: la Spagna guida con 12 punti, tre avanti alla Turchia.
3 gruppi ancora incerti
Nonostante otto gruppi sembrino prossimi all’esito, tre restano particolarmente incerti: nel Gruppo 1 Germania e Slovacchia guidano a 9 punti ciascuno; nel Gruppo 12 Croazia è prima con 16 punti, tre in meno della Repubblica Ceca con sette gare giocate; nel Gruppo 3 Danimarca contro Scozia, entrambe a 10 punti prima delle due ultime partite.
Chi si qualifica dalle altre confederazioni?
Alla data di redazione, 28 nazionali hanno già staccato il biglietto per il Mondiale 2026, con l’Inghilterra come unico big europeo sicuro d’accesso. Oltre all’Inghilterra, ecco le altre qualificate: Paesi ospitanti Canada, Messico e Stati Uniti; Asia: Australia, Iran, Giappone, Giordania, Corea del Sud, Qatar, Arabia Saudita, Uzbekistan; Africa: Algeria, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Ghana, Marocco, Senegal, Sudafrica, Tunisia; Sud America: Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Uruguay; Oceania: Nuova Zelanda.
Immagine di anteprima: Getty Images
Punchline 1: Se questa qualificazione fosse una barzelletta, sarebbe una di quelle che finiscono con “e adesso la pausa è solo per la pubblicità”.
Punchline 2: Il calcio europeo è come un festival: troppe band, ma il palco è sempre quello grosso: il Mondiale 2026. E no, non vale lo slot al karaoke.